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"Fermate la sfilata per Mussolini"

Il presidente provinciale dell'Anpi di Forlì, Carlo Sarpieri, ha inviato al Prefetto, Erminia Rosa Cesari, a tutti i Sindaci della Provincia Forlì-Cesena e al Presidente della Provincia, una lettera in cui chiede che sia impedita la manifestazione neofascista in programma per il 28 ottobre che si concluderà con una sfilata commemorativa che si concluderà davanti alla tomba di Benito Mussolini.

Questo il testo:

In occasione dell'anniversario della marcia su Roma (il prossimo 28 ottobre) la civile e democratica Comunità di Predappio e dell'intera Provincia di Forlì-Cesena sarà costretta ad assistere alla sfilata di commemorazione che si concluderà davanti alla tomba di Benito Mussolini.

Ancora una volta si dovrà registrare il fatto che si consenta di fare discorsi, di urlare slogans, di fare sfoggio di divise e oggetti che inneggiano al fascismo e ne richiamano i simboli.

Ancora una volta siamo a richiedere che tutto ciò sia impedito in nome della Costituzione e delle leggi che vietano l'apologia del fascismo.

A nome dell'ANPI provinciale e di grande parte della comunità provinciale vogliamo esprimere tutta la nostra preoccupazione per la persistente sottovalutazione dei rischi connessi al manifestarsi di iniziative che non appartengono solo al folklore nostalgico di qualche attempato signore, ma coinvolgono nuovi gruppi di ispirazione fascista e nazista che in questi giorni non hanno fatto mancare il loro messaggio intimidatorio marchiando con il loro timbro il palazzo che sta difronte alla sede dell'ANPI, in via Albicini, a Forlì.

La popolazione di questa Provincia si è battuta contro il fascismo e il suo principale artefice, tanto da meritare la medaglia d'oro al valor civile. Per rispetto ad essa, per rispetto a coloro che si sono sacrificati, spesso giovanissimi, per rispetto ai giovani di oggi che hanno diritto di pace e prosperità, l'ANPI sente il dovere di sollecitare tutte le autorità preposte a prevenire ed annullare ogni tentativo volto a far rinascere, sotto altro nome, ciò che la Costituzione ha voluto cancellare: un'ideologia fondata sulla violenza politica e sulla discriminazione fino al punto di dare origine all'infamia delle leggi razziali e alla soppressione delle libertà fondamentali dell'uomo.

Carlo Sarpieri, presidente dell'A.N.P.I Comitato Provinciale Forlì-Cesena.

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