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Provocazione fascista nella sede del Consiglio di zona 3 a Milano

Provocazione fascista nella sede del Consiglio di zona 3 a Milano.

Un'aggressione che l'ANPI provinciale di Milano condanna con forza.

L'incursione squadrista è avvenuta giovedi 5 dicembre, durante la seduta del Consiglio di Zona 3, che stava discutendo un programma molto articolato presentato da tre scuole superiori della zona per il "Giorno delle Memoria".

L'irruzione è stata compiuta da parte del gruppo di estrema destra “Rotta di collisione” e costituisce l'ultimo di una lunga serie di gravi fatti - denuncia Roberto Cenati, presidente provinciale dell'Anpi - avvenuti a Milano città Medaglia d'Oro della Resistenza. "L'episodio che ha interrotto i lavori di una istituzione democraticamente eletta dai cittadini è di una gravità senza precedenti".

"L'ANPI Provinciale di Milano esprime la propria solidarietà e la propria stima al Presidente del Consiglio di Zona 3 Renato Sacristani e a Saverio Ferrari, studioso del fenomeno delle destre radicali, componente del Comitato Provinciale dell'ANPI di Milano, da tempo al centro di una ignobile campagna intimidatoria e diffamatoria orchestrata da movimenti e associazioni neofasciste e di estrema destra. L'ANPI di Milano, anche di fronte a questo gravissimo episodio, ritiene più che mai indispensabile avviare una forte controffensiva ideale, culturale e storica volta far conoscere, soprattutto alle giovani generazioni, il vero volto del fascismo e quali tragedie ha provocato non solo nel nostro Paese, ma in tutta l'Europa".

"Molti - si spiega - non conoscono bene cos’è stato il fascismo. Non sanno che il fascismo non promise mai l’emancipazione e la liberazione dell’uomo. Non sanno come possa essere deleterio il richiamo a quell'ideologia razzista, antisemita e xenofoba, che si pone apertamente in contrasto con i principi della Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza che va difesa ed attuata".



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