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"L'onda della Madonnina"

Ieri e oggi collegati da un sottile tratto di penna è il raccontare di Gianluca Foglia 'Fogliazza', il fumettista appassionato di Resistenza, di vite, di memoria trasmessa.
Una mano la sua da cui le storie prendono vita, emergendo dal volto di un testimone reso tangibile dai disegni, dai racconti, aneddoti, suoni che Gianluca offre a chiunque voglia conoscere.

Dopo le narrazioni a fumetti dedicate alle donne partigiane di 'Memoria indifferente', e alle barricate di Parma con 'Ribelli come il sole', ecco arrivare, nel 70° anniversario degli sciopero del '44 a Milano, 'Officine Libertà. L'onda della Madonnina'.
Il nuovo progetto - nato per le scuole in collaborazione con: Anpi Sezione ATM di Milano, Sonoris causa - Elytra edizioni srl, Istituto Lombardo di Storia contemporanea, Fondazione Memoria della Deportazione, e con il sostegno della Fondazione Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo, Fondazione Cariplo e con il patrocinio del Comune di Milano - andrà per la prima volta in scena il 22 marzo prossimo nella città dove in molte fabbriche s'incrociarono le braccia per boicottare la guerra e il nazifascismo.
Sul palco l'artista, che disegnerà dal vivo, narrando, accompagnato dalla chitarra e dalle musiche originali di Emanuele Cappa.

"I figli non si proteggono dal dolore, i figli devono sapere", questo ciò che Attilio, protagonista novantenne del racconto di Fogliazza, dice al nipote e a cui farà seguire il ricordo di quel mare che venne a Milano, negli anni dell'occupazione, sotto forma di sciopero e che diede ai milanesi, come si legge nella presentazione dello spettacolo, "la consapevolezza che la disperazione non era solo fame di cibo, ma fame di libertà".

"L'onda della Madonnina" è la metafora di cui l'artista si serve per rievocare il grande sciopero dei tranvieri, incoraggiati da quelli operai, che paralizzarono la città, dimostrando ciò che poteva fare un popolo organizzato e solidale contro la barbarie.
Ne seguì una feroce rappresaglia, con il più altro numero di arresti e deportazioni mai avvenuto in Italia per mano tedesca. Una violenza che inutilmente cercò di arginare l'effetto del più grande sciopero avvenuto dall'ascesa del fascismo, e la più importante agitazione operaia nell'Europa violentata dai nazisti, sulla volontà di opposizione della gente comune.

Un racconto, quello di Attilio al nipote, duro e poetico, per spiegare da dove viene la libertà di cui godiamo oggi, da quali sofferenze, da quale determinazione e sogni.
Non si può fermare un'onda. La si può 'tagliare' certo, ma continuerà la sua corsa alla spiaggia, e se si ritira è solo per prendere la rincorsa.
"Il mare a Milano - continuiamo a leggere - è la favola per trasmettere ai ragazzi che la storia non è solo bella ma che è stata scritta nel coraggio e nella paura dal popolo".

'Officine Libertà' però non è solo la storia di uno sciopero, per quanto grande e importante, è soprattutto il presente che guarda al passato per prendere quella rincorsa, per farsi accompagnare al domani. È la storia di un ponte generazionale fra nonno e nipote, fra i ragazzi di ieri e quelli di oggi. È il ribadire che non contano gli anni passati se ciò che hanno insegnato è valido tutt'ora, perché, come afferma risoluto il nonno Attilio nello spettacolo: "Niente passa davvero se lo senti dentro".

Fogliazza si conferma persona prima che artista, archeologo di emozioni e significati che vanno ricercati oltre i libri scolastici, oltre i monumenti celebrativi. Scava, Gianluca, con la sua penna da disegno fino al senso delle cose, delle lotte, dei dolori, dell'impegno.
"Perché raccontare ai ragazzi? - dichiara - Perché se la storia va bene per loro va bene anche per gli adulti, perché i ragazzi sono la maggior ricchezza sulla quale investire. Perché ci sono valori da trasmettere che possono evitare il rischio di un vuoto culturale che precede, sempre, qualunque altra crisi".
Insomma, un obiettivo concreto di lavoro il suo: il futuro.

'Officine Libertà' sarà sabato 22 marzo 2014 alle ore 21, all'Officina Generale ATM di Milano, con ingresso libero.
Al mattino, ovviamente, ci sarà la prova generale aperta agli studenti.

Per informazioni: anpisezioneatm@gmail.com
www.officineliberta.blgospot.com


Gemma Bigi