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È morto a Roma il partigiano Massimo Rendina

È morto a Roma il partigiano Massimo Rendina. Aveva 95 anni. Era vice presidente dell’Anpi nazionale.

Così lo ricorda Carlo Smuraglia, presidente nazionale ANPI: La notizia della morte di Massimo Rendina, valoroso partigiano e vice presidente nazionale dell'Anpi, ci ha addolorati e sconvolti. Perdiamo un uomo coerente e limpido per tutta la sua vita, interamente dedicata ai suoi ideali. Non lo dimenticheremo mai, perché è stato uno dei capisaldi della Resistenza, dell'antifascismo, della cultura e della democrazia del nostro Paese. Per questo lo indicheremo sempre come esempio ai giovani e a tutti coloro che amano la libertà.

La notizia della morte è stata data dall’assessore alla Scuola con delega alla Memoria di Roma Capitale, Paolo Masini. “Ciao Comandante Max – ha scritto l’assessore – Rendina ha rappresentato una voce libera per Roma e per l’Italia, e l’esempio di come ai nostri giorni sia ancora possibile mettere in pratica e trasmettere in modo alto e nobile i valori di quella grande pagina della nostra Storia che fu la Resistenza“, ha concluso, annunciando che il Comune organizzerà delle iniziative per ricordare il partigiano.

Il cordoglio del sindaco Marino e del governatore del Lazio Zingaretti.

anpi.it/donne-e-uomini/massimo-rendina/
roma.repubblica.it/cronaca/2015/02/08/news/e_morto_il_partigiano_massimo_rendina-106802643/
ilfattoquotidiano.it/2015/02/08/massimo-rendina-morto-i-partigiani-piangono-comandante-max/1407000/
Da Il Corriere della Sera il ricordo di Mattarella, Boldrini, Marino, Zingaretti, Smuraglia.

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