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Al via a Praga il XVII Congresso della FIR (Federazione internazionale dei resistenti)

Il XVII congresso statutario della Internazionale Federazione dei Resistenti (FIR) si aprirà il 18 novembre a Praga, con la collaborazione della locale Associazione dei combattenti per la libertà (CSBS) ed un intervento di saluto del Presidente della Repubblica Ceca.

I membri, provenienti da più di 20 paesi europei e Israele, rappresentano ex Partigiani, combattenti della Resistenza, deportati e perseguitati, nonché antifascisti delle nuove generazioni. Il nostro Paese sarà rappresentato dall'ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, con una delegazione guidata da Filippo Giuffrida Répaci – membro del Comitato Esecutivo uscente – ed Alessandro Pollio Salimbeni, Vice Presidente Nazionale dell'ANPI.

Dall'ultimo Congresso di Sofia nel 2013, spiega il Segretario Generale Dr Ulrich Schneider, abbiamo osservato una serie di considerevoli sviluppi del lavoro politico dell'antifascismo europeo, sia con le molteplici attività legate alle commemorazioni del 70 ° anniversario della Vittoria sul nazifascismo, sia attraverso le tante attività comuni, come l'incontro internazionale dei giovani ad Auschwitz e la Mostra sulla Resistenza europea, che è stata esposta in 18 Stati.

Il compito dell'imminente Congresso, continua Schneider, sarà quello di fare un bilancio realistico del nostro lavoro comune per definire le prossime attività. Una particolare attenzione sarà dedicata alla formazione dei ragazzi e degli insegnanti, a fronte degli inquietanti segnali che giungono non solo dall'Europa ma anche a livello internazionale. Il pericolo di guerra, l'insoluta questione dei rifugiati, la sempre più forte presenza di gruppi di estrema destra nella vita politica di Paesi democratici sono parte delle sfide cui la FIR intende far fronte.

Il 18 novembre a margine dell'apertura dei lavori, si terrà la cerimonia di conferimento del Michel- Vanderborght-Award, riconoscimento che la FIR consegna a personalità che si siano distinte nel lavoro di tutela della memoria ed accertamento delle verità storiche. Tra i premiati di quest'anno il dr. Marco De Paolis, il Procuratore militare italiano che ha condotto l'inchiesta sull'Armadio della vergogna e sulle più importanti stragi nazifascite in Italia, da Sant'Anna di Stazzema a Marzabotto.