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Solidarietà dell'ANPI alla Sindaca di Empoli minacciata dai fascisti

Da parte dell'ANPI Toscana massima solidarietà alla prima cittadina di Empoli.
L'inequivocabile simbolo della svastica nazista, i proiettili e le minacce di morte rimandano a ricordi orribili. È un atto vergognoso e criminale quello che è accaduto a Brenda Barnini, sindaca di una città che, mercoledì scorso, è stata insignita della Medaglia d'Oro per la Resistenza dal ministro degli Interni Marco Minniti.
Il nostro vuole essere anche un atto di denuncia, un grido d'allarme che rivolgiamo a tutte le istituzioni, in particolar modo alla magistratura. Non ci piace per niente il clima di impunità che circola in questi mesi intorno agli evidenti rigurgiti di neofascismo contro le istituzioni democratiche toscane. L'attacco vile alla sindaca Barnini è solo l'ultimo della serie. Ricordiamo l'atto intimidatorio di Forza Nuova contro il presidente della Regione Enrico Rossi a settembre. Poi lo striscione, sempre di Forza Nuova, contro il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini a novembre. Ora le minacce di morte alla sindaca di Empoli. È un escalation senza fine che deve essere fermata.
Chiediamo alle autorità giudiziarie di intervenire. Chiediamo alla magistratura di individuare e perseguire quanto prima gli autori di questo atto vergognoso. In nome della Repubblica italiana che rifiuta nella sua Costituzione la rinascita del partito fascista, chiediamo sia fatta luce prima possibile su quanto è accaduto alla sindaca di Empoli.

19 gennaio 2018

Piena, totale e incondizionata solidarietà al Sindaco di Empoli Brenda Barnini, da parte di tutto il Coordinamento delle ANPI dell'Empolese Valdelsa.

Un gesto ignobile e meschino che condanniamo con tutta la nostra forza. Non un gesto di un singolo squilibrato, ma la manifestazione di un odio, di un rancore e di una violenza che si sta facendo sistema. Da tempo ormai assistiamo a episodi sempre più frequenti come questo, non ultimo lo sfregio con la svastica al monumento della ex Vetreria Taddei lo scorso Luglio, alimentati da una destra xenofoba che non si vergogna a fare aperto richiamo al fascismo e che noi, come Coordinamento delle ANPI dell'Empolese Valdelsa, chiediamo di escludere da tutti gli spazi pubblici tramite l'approvazione da parte del Consiglio Comunale dell'ordine del giorno di Unione Antifascista.

Empoli, Medaglia d'oro al Merito Civile e capitale morale dell'antifascismo in Toscana, dice bene il Sindaco, non può e non deve avere paura. Invitiamo ognuno a fare la propria parte, a vigilare e a fare da argine a questa nuova ondata nera. Noi, Coordinamento ANPI Empolese Valdelsa, saremo sempre in prima fila, con la forza dei valori di libertà e democrazia di cui siamo eredi e portatori, per rispedire questi infami nella melma a cui la storia li ha relegati.

20 gennaio 2018

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