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La Corte di Cassazione smonta le accuse contro Domenico Lucano. La soddisfazione dell'ANPI

Una bellissima notizia per Mimmo Lucano e per il variegato mondo di donne e uomini che gli sono stati vicini in tutti questi mesi. L'ANPI che da subito, pur nel pieno rispetto del lavoro della magistratura, si è schierata a fianco del sindaco di Riace, oggi esprime la sua soddisfazione per la decisione della Cassazione che di fatto ha ribadito l'inesistenza di qualsiasi truffa, di ogni ipotizzata ruberia così come di matrimoni di comodo. Un impianto accusatorio quindi, completamente demolito. Risulta davvero confortante leggere nelle motivazioni della Suprema Corte, che l'affidamento dell'appalto per la raccolta dei rifiuti nel piccolo borgo sia stato completamente regolare. Riace deve ritornare a quello che era prima dell'inchiesta della Procura di Locri. Un'esperienza di accoglienza e umanità costruita in tanti anni di lavoro per dire che un'altra Italia e un altro mondo sono possibili. Il lavoro straordinario messo in campo da Mimmo Lucano ha dimostrato come sia praticabile la strada per costruire modelli virtuosi di integrazione, e come da questo insegnamento si debba ripartire per sconfiggere politiche intolleranti, xenofobe e razziste diffuse e alimentate da varie forze politiche. Continueremo a sostenere Riace e Mimmo Lucano; vogliamo averlo con noi circondato dall'affetto di migliaia di persone proprio come quel giorno del 17 novembre dello scorso anno quando l'ANPI a Torino gli ha consegnato la Tessera ad Honorem. La sua lotta è la nostra. Abbiamo ancora un lungo cammino da fare insieme per vedere “l'Umanità al potere”.

Mario Vallone

Coordinatore regionale ANPI Calabria

Catanzaro 03.04.2019