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Associazioni, sindacati e partiti con l'ANPI: "Sciogliere subito CasaPound"

Maurizio Landini (CGIL)- "L'Anpi ha il nostro pieno sostegno. In Italia è stato scoperchiato il vaso di Pandora e ora intolleranza politica, razzismo, xenofobia, discriminazione si stanno diffondendo. Questo vaso va richiuso, va sigillato. E va fatto presto. Prima che il piano che hanno inclinato renda anche noi colpevoli. Non si possono più sottovalutare i casi di squadrismo che si stanno ripetendo in tutto il paese. È ora di applicare e far applicare la Costituzione anche da chi sulla Costituzione ha giurato. Le organizzazioni fasciste nel nostro paese sono vietate".

(da la Repubblica del 22/06/2019)

Annamaria Furlan (CISL)- "Sosteniamo la richiesta dell'Anpi. In un paese libero e democratico non ci può essere nessuno spazio per gruppi o associazioni che seminano odio, violenza, antisemitismo, razzismo, avvelenando il clima politico e sociale del paese attraverso intimidazioni continue. Il nostro Paese, profondamente legato ai valori storici della Resistenza, non può continuare a tollerare chi fa dell'apologia del fascismo e della violenza la propria ragion d'essere".

(da la Repubblica del 22/06/2019)

Carmelo Barbagallo (UIL) - "Tutti gli atti di violenza, anche quelli di matrice fascista, e l'apologia del fascismo sono reati che vanno perseguiti per legge, in ogni caso".

(da la Repubblica del 22/06/2019)

Emanuele Fiano (PD) - "Crescono, come dimostrano i dati pubblicati ieri da Repubblica, le attività violente dei movimenti neofascisti. In questo Paese non c'è posto per chi ha nostalgia del ventennio e della politica fatta con le mani e con le mazze. CasaPound e Forza Nuova vanno chiusi. Ogni lassismo e ogni indifferenza aumentano il loro senso d'impunita'"

(da la Repubblica del 22/06/2019)

Nicola Fratoianni (SI) - "Il vaso delle violenze e delle intimidazioni squadriste è colmo. Sciogliere CasaPound e Forza Nuova".

(da la Repubblica del 22/06/2019)

Francesca Chiavacci (ARCI) - "CasaPound e le altre forze di estrema destra rappresentano un pericolo sociale evidente. Bisogna essere chiari: l'apologia del fascismo va contrastata e la legge lo prevede".

(da la Repubblica del 22/06/2019)

“Lo abbiamo detto in tante occasione e lo ribadiamo con decisione: CasaPound va sciolta, tutte le organizzazioni fasciste vanno vietate. Bisogna applicare le leggi e riempire i tanti vuoti della nostra Costituzione. Lì troviamo le istruzioni necessarie per costruire una società di diritti, lavoro e dignità. Nella Costituzione ci sono le istruzioni per archiviare una volta per sempre i fascismi, i nazismi, le violenze e le ingiustizie. Ottant'anni fa sono state promulgate anche le leggi razziali. Una pagina vergognosa della nostra storia, ma la vergogna - per impudenza o ignoranza o memoria corta - tende oggi a scomparire. Ma attenzione: la rinascita dei fascismi e dei razzismi è un rischio reale, non un fatto di folclore o di nostalgia malata. Il fascismo che riemerge è anch'esso sintomo di una democrazia malata e di una politica che non serve più il bene comune. Sorge anche dalla paura, dall'inquietudine, dalla povertà materiale e culturale. Perché quando dominano le disuguaglianze - e le logiche economiche incombono sulle teste e sulle vite delle persone - hanno gioco facile le demagogie, proliferano le semplificazioni, le etichette, le falsità. Ecco che "il 'no' ai fascismi e ai razzismi deve allora associarsi all'impegno a costruire contesti sociali dove l'inclusione e la condivisione di diritti e doveri, non siano solo enunciate ma praticate ed effettivamente garantite. Perché oggi il processo di liberazione in Italia non è terminato. Perché un paese soggiogato dalle mafie, dalla corruzione e dai sentimenti fascisti non è un paese libero”.

Luigi Ciotti, Presidente di Libera

"Accogliamo con favore la richiesta dell'Anpi sullo scioglimento di CasaPound. Già nella scorsa legislatura avevamo sollecitato che ci fosse un impegno affinché quel partito insieme ad altri, che si ispirano chiaramente all'ideologia fascista, fossero sciolti, perché contrari al dettato della Costituzione. Per troppo tempo, infatti, sono state ridimensionate azioni di violenza e intolleranza da parte di quei gruppi". Lo dichiara Giuseppe Civati, fondatore di Possibile. "Serve - aggiunge Civati - un cambio di passo deciso, come auspicato dall'Anpi. Sarebbe anche un buon segnale se il governo provvedesse allo sgombero della sede a Roma di Casapound. Ma al momento, su questo versante, non si registrano dichiarazioni forti in un esecutivo che molto spesso è impegnato a straparlare".

"Il Presidente della Federconsumatori ha espresso, a nome di tutta l'Associazione, piena solidarietà e sostegno per l'iniziativa intrapresa dall'ANPI nel tentativo di far sciogliere CasaPound e di far applicare le leggi in materia. In particolare la XII disposizione transitoria e finale della Costituzione italiana recita: «È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. In deroga all'articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dall'entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fascista.» Da 30 anni operiamo per tutelare e promuovere la legalità nel nostro Paese, pertanto non possiamo che condividere l'iniziativa dell'ANPI, specialmente alla luce delle blande e timide reazioni giunte da parte delle voci istituzionali all'indomani dei vili attacchi di stampo neofascista che avvengono con frequenza sempre maggiore. Di fronte a tali episodi siamo convinti che non si possa girare il capo dall'altra parte: per questo ci uniamo all'appello per lo scioglimento di CasaPound e offriamo la nostra disponibilità ed il sostegno alle iniziative che l'ANPI e le altre voci della società civile che promuovono la democrazia nel Paese metteranno in atto".

"Anche Legambiente sottoscrive l'appello dell'ANPI per lo scioglimento di CasaPound e per l'applicazione delle leggi vigenti. Per l'associazione ambientalista, da sempre impegnata anche nella lotta ai pregiudizi e alle discriminazioni, non è tollerabile nessuna forma di fascismo, razzismo, intimidazione, odio, violenza e discriminazione. Le recenti aggressioni avvenute a Roma da parte di un gruppo di militanti dell'estrema destra che ha deliberatamente picchiato dei ragazzi solo perché indossavano magliette dell'Associazione Cinema America, sono davvero un atto grave e vergognoso e che dimostra l'ondata di odio che si sta diffondendo nel Paese. Questi “fascismi del terzo millennio” vanno assolutamente fermati prima che prendano piede con forza su tutto il territorio, alimentati anche da una politica che parla esclusivamente alla pancia delle persone accrescendo, così, paura e discriminazione. Per questo Legambiente appoggia l'iniziativa lanciata dalla Presidente dell'Anpi Carla Nespolo per un Paese rispettoso della legalità, della Costituzione e aperto all'inclusione sociale, alle relazioni di comunità e all'accoglienza".

"Aderiamo all'appello lanciato dall'ANPI che richiede lo scioglimento di CasaPound. Chiediamo che tutte le organizzazioni politiche o associazioni che inneggiano al fascismo vengano messe in condizione di non rappresentare un pericolo per quel poco di democrazia che rimane in Italia. Siamo concordi con quanto dichiara la Presidente nazionale dell'ANPI Carla Nespolo in relazione alle tante aggressioni di cui sono stati protagonisti gli esponenti di CasaPound: “Gli episodi da citare sono così numerosi da restare esterrefatti di fronte all'irresponsabile fiacchezza della risposta da parte delle autorità competenti e in particolare del Ministro dell'Interno. Davanti all'incontrovertibile evidenza di un'organizzazione dichiaratamente fascista che fa dell'uso della violenza e dell'intimidazione lo strumento principale di affermazione politica e sociale, è inammissibile la mancanza di una reazione radicale, anche alla luce della XII Disposizione finale della Costituzione e della legge Scelba.” Cresce sempre di più nel nostro Paese un clima di tensione, le forze governative alimentano paure all'interno della società civile già schiacciata da una crisi economica, sociale e culturale che permane da anni. Queste paure vengono trasformate in odio, razzismo, intolleranza, discriminazione, omofobia, violenza; questi atteggiamenti non vengono adeguatamente contrastati, anzi, di fronte ai grandi problemi dell'Italia, corruzione, mafia, disoccupazione, vediamo un disinteresse da parte del Governo, che ogni giorno invece è impegnato ad attaccare gli immigrati principalmente per accrescere il proprio consenso. Carola Rackete, capitana della Sea Watch, è stata costretta a forzare il blocco imposto dal Ministro dell'Interno e raggiungere il porto di Lampedusa per portare in salvo 43 migranti, già vittime di torture e violenze in Libia, che aveva soccorso nel Mediterraneo e che per due settimane non ha potuto fare scendere nella terra ferma. Carola Rackete, dopo il suo atto di disobbedienza civile è stata arrestata e contemporaneamente insultata sui social diventando bersaglio dell'odio di quanti sostengono le scelte del Governo. Sosteniamo la capitana della Sea Watch e solidarizziamo con quanti si ribellano alle politiche razziste e cercano di salvare vite umane. Assistiamo ogni giorno a nuove forme di squadrismo ed intimidazioni di tipo mafioso, anche la figura di Peppino Impastato e di mamma Felicia sono state oltraggiate, targhe e luoghi della memoria hanno subito danneggiamenti, anche con scritte che inneggiano al fascismo. La Costituzione Italiana considera illegali le organizzazioni fasciste, per questo richiediamo l'immediato scioglimento di associazioni che come CasaPound e Forza Nuova inneggiano al fascismo. Non ci basta solo la fine elettorale e partitica di queste organizzazioni criminali, vogliamo che si faccia attenzione a quanto sta avvenendo, che si sensibilizzino i giovani all'interno delle scuole, che anche i mass media e la politica non abbassino la guardia dinanzi a chi vuole cancellare la memoria storica dell'Italia.

Casa Memoria Felicia Impastato

Centro Siciliano di Documentazione Giuseppe Impastato

"Cittadinanzattiva comunica, nella persona del Segretario Generale Antonio Gaudioso ed a nome di tutta la nostra organizzazione, sostegno e adesione all'iniziativa dell'ANPI per lo scioglimento di Casapound e di tutte le formazioni neofasciste. Cittadinanzattiva è un'organizzazione che promuove l'attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni ed il sostegno ai soggetti in condizioni di debolezza. L'impegno contro discriminazioni, intolleranza politica, razzismo e sul terreno della diffusione della cultura della democrazia, della legalità costituzionale e della solidarietà sono declinazioni essenziali dei nostri valori fondativi. Di fronte ai recenti fatti di violenza avvenuti a Roma ai danni dei ragazzi del Cinema America ed alla inconsistente risposta del Governo, condividiamo la richiesta di un intervento necessario della Magistratura nei confronti di formazioni che si collocano al di fuori dal contesto democratico e si richiamano espressamente al fascismo. Riteniamo quindi doveroso supportare e rilanciare questa iniziativa, convinti che le pericolose derive antidemocratiche cui oggi assistiamo debbano trovare la reazione ferma e coesa della società civile e di tutte le organizzazioni che, come la nostra, si riconoscono nei valori della Costituzione dell'antifascismo".

"L'Associazione La Torre-Mattarella, memore della lotta per la libertà e per la democrazia condotta a costo della vita da Pio La Torre e da Piersanti Mattarella, aderisce all'appello dell'Associazione Nazionale Partigiani di Italia (ANPI) che chiede lo scioglimento di CasaPound. Con questa decisione il Direttivo dell'Associazione La Torre-Mattarella ritiene di adempiere ai suoi doveri statutari e di portare il proprio contributo alla difesa dello Stato di diritto, delle istituzioni democratiche e, soprattutto, dei cittadini di qualunque fede politica e di qualunque orientamento religioso e sessuale. A essi la Costituzione garantisce il diritto di esprimere pacificamente le proprie idee senza correre il rischio di vedersi aggrediti, discriminati e vilipesi. La lotta contro la mafia, infatti, ci insegna che le organizzazioni mafiose pretendono di governare le vite dei cittadini attraverso l'uso della forza e il disprezzo della legalità. Perciò è giusto e doveroso che l'antimafia sociale si batta contro tutte le organizzazioni che utilizzino metodi violenti allo scopo di deteriorare e annichilire i principi che sono alla base della democrazia, della Repubblica e della vita civile.

Roberto Leggero

Presidente Associazione La Torre-Mattarella

"L'ANPI nazionale chiede con forza lo scioglimento di Casa Pound.

Si tratta di una organizzazione dichiaratamente neofascista.

Per la difesa della Costituzione e i valori democratici lo Spi Nazionale aderisce convintamente all'appello e chiede che si attivino tutti i percorsi giuridici e istituzionali perché si realizzi lo scioglimento e si superi una situazione insostenibile garantendo valori irrinunciabili".

LEGGI L'APPELLO DELLA PRESIDENTE NAZIONALE ANPI, CARLA NESPOLO: http://www.anpi.it/articoli/2210/casapound-e-unorganizzazione-criminale-venga-subito-sciolta-se-si-ha-davvero-a-cuore-il-bene-degli-italiani