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La dignità che deve unire

Sugli scandali (e le inchieste giudiziarie con ipotesi di reato non proprio nobili) che hanno investito il presidente del Consiglio non abbiamo nulla da aggiungere alla valanga di commenti che in queste settimane hanno inondato i giornali italiani e, purtroppo, di tutto il mondo, trascinando inevitabilmente anche l’immagine dell’Italia in un gorgo umiliante.

Ci ha ridato un po di speranza vedere tante persone, soprattutto donne, scendere in piazza rivendicando dignità, quella dignità che chi doveva difendere come obbligo costituzionale (art, 54) ha invece offeso.

Non abbiamo nessun ruolo per fornire suggerimenti utili a uscire da una situazione che fa vergognare molti italiani.
È nostro diritto però chiedere a tutti i democratici e a tutti coloro che hanno a cuore il destino di un Paese nato con il contributo di amore e anche di sangue di tanti giovani che sognavano semplicemente la libertà, di unirsi e di fare quanto possono, senza egoismi, retropensieri, calcoli interessati e di parte, per restituire all’Italia e agli italiani pulizia morale e senso dello Stato.

(Mi.Urb)