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Con Longo e Mattei c'era il generale Zambon

Grazie al quesito lanciato dalle nostre pagine web, siamo riusciti a svelare l’identità dell’uomo che sfilava con il comando generale del CVL alla Liberazione di Milano.

La foto storica che ripubblichiamo in home page ritrae gli uomini che contribuirono a coordinare l’insurrezione generale del nord Italia contro il nazifascismo mentrre sfilano nella centralissima corso Matteotti (già via Roma) a liberazione avvenuta di Milano.

Ricapitoliamo. Ecco i personaggi che troviamo nella foto. Da sinistra: Mario Argenton, Giovan Battista Stucchi, Ferruccio Parri, Raffaele Cadorna, Luigi Longo, Enrico Mattei ed, infine, un ultimo personaggio fino ad oggi rimasto misterioso.

Molte sono state le segnalazioni. Tra le quali quelle che lo individuavono come Fermo Solari. Che in realtà è sì presente nella foto ma è in seconda fila, esattamente il quarto da sinistra.

Dopo diverse ricerche, il nostro uomo è risultato essere il generale Dino Bortolo Zambon, incaricato militare del CLNAI (Comitato nazionale di Liberazione Alta Italia), che aveva partecipato come consulente militare per la Lombardia alle riunioni del comando generale. E che, arrestato nell’aprile 1944, venne sostituito dal generale Bellocchio.

Nell'agosto dello stesso anno il generale Zambon evase dal carcere di San Vittore assieme al giornalista Indro Montanelli, e riparò in Svizzera da cui tornò per la Liberazione.

Sull’evasione di questo antifascista e del giornalista diversi storici hanno espresso perplessità, talora affermando che la fuga fu agevolata dai nazifascisti per procurarsi meriti in caso di sconfitta del Reich. Zambon si sarebbe trovato nel posto e momento giusto, con il compagno di prigionia giusto.

Ma questa potrebbe essere un'altra storia. Tutta, naturalmente, da verificare.