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Omaggio del Comune di Brindisi all'on. repubblichino

"Sconcerto e dolore": questi i sentimenti prevalenti nell'Anpi brindisino alla notizia che il Commissario Straordinario Bruno Pezzuto ha deliberato, su proposta dell’ex sindaco della giunta di centrodestra Domenico Mennitti, di intitolare la sala di rappresentanza di palazzo Nervegna al repubblicchino di Salò, onorevole avvocato Clemente Manco.

La decisione è stata presa senza consultare la società civile e nemmeno le associazioni che rappresentano le vittime del fascismo prima, e poi del neofascismo stragista che ha insanguinato nel dopoguerra il Paese "e che - si sottolinea in un comunicato - trovò seguaci all’interno di quel partito, il MSI, che Clemente Manco aveva contribuito a fondare".

La città di Brindisi - si ricorda - che sin dalle prime ore dalla caduta del fascismo vide nascere un Comitato di Liberazione Nazionale unitario e che dall’8 settembre 1943 fu il luogo dove mosse i primi passi quell’Esercito di Liberazione Nazionale che, al fianco degli Alleati e del movimento partigiano di Resistenza operante al Nord, operò per sconfiggere il Nazifascismo e ridare pace, libertà e democrazia al nostro Paese, non può rimanere in silenzio.

"La città che si onora di aver dato i natali al partigiano e martire della Resistenza Vincenzo Gigante e di tanti antifascisti che soffrirono gli anni lugubri del ventennio fascista senza essere mai domi dal loro ideale di libertà, rifiuta con sdegno questo atto di oblio e di disprezzo di tutte le vittime del fascismo di cui l’avvocato Clemente Manco, sin fino all’ultimo giorno di vita, non ebbe mai compassione e rimorso".

L'Anpi di Brindisi chiede quindi che il Commissario prefettizio receda dalla sua decisione e propone che quella sala di rappresentanza del Comune sia intitolata al partigiano Vincenzo Gigante.

Infine un appello: "Ci rivolgiamo a tutti i partiti e le forze politiche sinceramente democratiche, ai sindacati, e alle associazioni, espressioni della società civile di questa città, ad unirsi a noi in questa protesta affinché un luogo significativo come quella sala, e altri ancora, siano dedicati a coloro che degnamente hanno contribuito all’onore e all’orgoglio di Brindisi e della nostra Nazione".

info: ANPI Brindisi Via Umbria 24, anpibrindisi@libero.it - http://www.anpibrindisi.it/

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