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Macerata: "W l'Italia libera"

Pubblichiamo la lettera congiunta Anpi / Rete degli Studenti Medi inviata ai dirigenti scolastici relativi allo spettacolo "W l'Italia libera" che debutterà a Macerata il 25 gennaio nell'ambito delle iniziative per la Giornata della Memoria.

Lo spettacolo è stato prodotto dall'Anpi comitato provinciale di Macerata e da Fabrica Teatro (un gruppo di artisti del nostro territorio) con il contributo di altri soggetti istituzionali. L'obiettivo è di presentarlo anche in altri comuni della Provincia.

Ecco la lettera.

Alle/i Dirigenti Scolastici
“Un tempo senza memoria non va da nessuna parte perché non viene da nessuna parte“: così parlava un anno fa ad un'intervista lo scrittore spagnolo José Manuel Fajardo in occasione dell'uscita del suo libro “Il mio nome è Jamaica” (l'ultimo della trilogia, che ha come soggetto gli ebrei spagnoli, e loro travagliate vicende, dall'olocausto fino ad oggi).
La società in cui viviamo è in continuo cambiamento, ma è da chiedersi se questo sia consapevole, fatto con senno e voglia di migliorarsi, o se non sia semplice frenesia: come possiamo pretendere di progredire se non conosciamo bene il nostro presente?
E quale modo più critico e obiettivo di studiare il presente se non quello di comprendere a pieno cosa c'è stato prima?
È qui che entra in gioco la Memoria Storica, di cui ancora troppo poco si parla, e che nella società degli anni 2000 è vista, specialmente dai giovani poco informati, come un vecchio libro impolverato che non ci serve più, sostituito dall'imperante tecnologia, da un insostenibile consumismo e da una sfacciata ignoranza.

Il nostro paese sta vivendo momenti difficili in preda ad una crisi economica che inevitabilmente ha toccato anche i giovani italiani: vivono nell'incertezza, il futuro è una stanza buia in cui pochi fortunati trovano l'interruttore della luce.
Si parla di scoraggiamento, di assente meritocrazia, di fuga di cervelli e di precarietà.
Non è allora compito della generazione precedente ridare speranza ai giovani?

Incoraggiarli, informarli, istruirli, insegnar loro a diventare uomini, menti critiche e consapevoli: bisogna quindi partire dalle nostre radici, conoscere il come, il dove, il perché, di chi ha lottato per noi, la generazione futura, di chi ha lottato per i diritti di cui ora tutti godiamo; conoscere gli errori del passato per far sì che non vengano commessi ancora; avere nobili modelli a cui ambire e riuscire, confrontando le varie interpretazioni di quella che è la storia, a farsi una propria idea, un proprio pensiero, in modo obiettivo.

Questo è lo scopo che l'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) in collaborazione con la Rete Degli Studenti Medi si prefigge di raggiungere proponendo a tutte le scuole superiori della provincia un percorso formativo consistente in spettacoli teatrali e incontri .
In particolare segnaliamo, lo spettacolo della Fabbrica Teatro dal titolo “W l’Italia Libera”(la Resistenza raccontata attraverso le ultime lettere dei condannati a morte), promosso e prodotto dell’ANPI Provinciale, dalla Riserva del S. Vicino e Canfaito, dalla Provincia di Macerata e dall’Amat, che debutterà venerdì 25 gennaio alle ore 21.30 al Teatro Lauro Rossi, e che prevede un ingresso ridotto di 5 euro per tutti gli studenti della nostra Provincia.

Nello spettacolo che l’ANPI provinciale promuove emerge che le lettere sono scritte da persone di diversa età, ma soprattutto giovani e giovanissimi come quelli che fecero il Risorgimento, di diverso orientamento politico, lavoratori, studenti, operai, intellettuali, casalinghe, chiamati ad una scelta in un momento tra i più drammatici della storia d’Italia.

Una scelta dettata da un’urgenza, da una necessità, quella che fa scrivere a Giacomo Ulivi, ad esempio, uno degli studenti uccisi ad appena 19 anni: “No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!”. Così come testimonia Marisa Ombra l’esperienza partigiana di allora: “Era il mio presente. La mia vita. Non potevo essere indifferente, starne fuori. Dovevo fare qualcosa”.

Il sacrifico di questi giovani uomini e donne ci richiama alle nostre responsabilità, obbligandoci a non lasciare andare alla deriva il nostro paese.
Se ci chiedono ma voi cosa state facendo, potremo almeno dire NOI RICORDIAMO.

Il Presidente Anpi Comitato provinciale di Macerata
La Coordinatrice della Rete degli Studenti Medi


Per facilitare l’accesso degli studenti allo spettacolo, è possibile prenotare il posto e acquistare il biglietto in prevendita presso Teatro Lauro Rossi Macerata.

Biglietto intero 10 euro.

Ridotto per studenti fino a 24 anni 5 euro-

Biglietteria tel 0733.230735/233508-

PER INFORMAZIONI
ANPI tel. 3393113183
La Fabrica Teatro tel. 333 6179701
Sito internet www.anpimacerata.it - e-mail info@anpimacerata.it

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