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Nuova sede di neofascisti a Bergamo. Sos alle istituzioni

L’Anpi provinciale di Bergamo richiama le istituzioni democratiche al dovere di prevenire atti contro la Costituzione. Tutto ha inizio dalla notizia dell'apertura, sabato 6 novembre, in via Borgo Palazzo, a due passi da piazza Sant’Anna, di una sede del partito neofascista Forza Nuova e di una serie di associazioni a questa forza collegate, dalla medesima matrice razzista e intollerante.

Questo il comunicato diffuso dall'Anpi di Bergamo:

Forza Nuova apre la sede in Borgo Palazzo: l’Anpi di Bergamo richiama le istituzioni democratiche al dovere di prevenire atti contro la Costituzione Abbiamo notizia dalla stampa locale che sabato 6 novembre 2010 verrà aperta in Bergamo, in via Borgo Palazzo, a due passi da piazza Sant’Anna, la sede che ospiterà il partito neofascista Forza Nuova e una serie di associazioni a questa forza collegate dalla medesima matrice razzista e intollerante. Tra queste, basti citare il gruppo “Ordine Futuro” che sul proprio sito dichiara di voler dialogare con “reduci della RSI, veterani del vecchio
MSI” fino ai movimenti extraparlamentari di estrema destra in Europa.
Non ci pare inutile ricordare che Forza Nuova fa esplicito riferimento, sia dal punto di vista ideale che culturale, al fascismo e alla Repubblica di Salò, oltre che alla loro pubblicistica, e con ripetute azioni ha assunto anche nella realtà bergamasca il connotato di una ricorrente provocazione .
Questa nuova iniziativa – a cui è stato dato volutamente rilievo pubblico - presenta gli stessi rischi che si sono materializzati il 28 febbraio 2009 in occasione della inaugurazione della sede di Forza Nuova in via Bonomelli.
Per questo L’ANPI provinciale di Bergamo ha manifestato al Prefetto di Bergamo, la preoccupazione per quanto potrebbe accadere se si dovesse riproporre, in un quartiere cittadino di vivaci tradizioni popolari e di partecipazione democratica alla vita politica e sociale, la manifestazione pubblica di simboli e atteggiamenti che si configurano come apologia di fascismo.
Per questo l’ANPI, mentre segnala ai cittadini di Borgo Palazzo una presenza nel quartiere che suona oltraggio a Bergamo e a tutti suoi abitanti e ai sentimenti democratici ed antifascisti, sente l’obbligo di richiamare le istituzioni democratiche della città al dovere di prevenire atti e comportamenti che siano lesivi della legge e della Costituzione.
Bergamo, 4 novembre 2010