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Sissinio Mocci

Nato a Villacidro (Cagliari) il 31 dicembre 1903, ucciso dai tedeschi alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944.

Aveva combattuto in Spagna con le Brigate Internazionali. Caduta la Repubblica, Mocci era passato in Francia, dove era stato internato nel campo di Vernet. Successivamente il combattente antifascista era stato consegnato alle autorità italiane, che l'avevano confinato a Ventotene. Tornato libero alla caduta del fascismo, dopo l'armistizio Mocci, entrato nella Resistenza, si diede ad organizzare le prime bande partigiane nel Lazio. Catturato dai tedeschi e incarcerato, fu fucilato alle Fosse Ardeatine con gli altri 334 Martiri, eliminati per rappresaglia all'azione messa a segno dai gappisti romani in via Rasella.