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Dante Cesaretti

Nato a Spoleto (Perugia) nel 1922, caduto a Cremona il 9 settembre 1943, allievo ufficiale, Medaglia d'argento al valor militare alla memoria.

Al momento dell'armistizio si trovava a Cremona, caporale del 3° Artiglieria. Cadde, combattendo contro i tedeschi, davanti alla porta carraia della caserma "Manfredini" in via Massarotti. Questa la motivazione della decorazione alla memoria: "Artigliere ardimentoso e audace, fulgido esempio di eroismo e di elevato sentimento del dovere. Caricatore di un pezzo piazzato allo scoperto, in circostanze particolarmente gravi, esplicava magnificamente la sua mansione nonostante la violenza del tiro nemico effettuato da brevissima distanza. Ferito una prima volta rimaneva imperterrito al suo posto di dovere persistendo nell'audace reazione finché veniva colpito mortalmente. Chiaro esempio di elette virtù militari". Negli scontri che si svolsero per difendere Cremona dall'attacco tedesco, caddero complessivamente 17 militari italiani, tra cui il sottotenente Mario Flores, e 12 civili; 37 furono i feriti. I soldati tedeschi ebbero una ventina di morti e altrettanti feriti.