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Achille Olivieri

Nato a Salerno il 26 ottobre 1911, fucilato a Cefalonia il 24 settembre 1943, ufficiale, Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

Tra i soldati italiani che si batterono valorosamente contro i tedeschi a Cefalonia, risalta la figura di Achille Olivieri al quale, nel 1975, è stata concessa la massima ricompensa al valor militare alla memoria. Nel decreto, firmato dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone, si afferma: "Nella disperata lotta di liberazione dell'isola dai tedeschi, inviato dal comando di Divisione a riorganizzare un battaglione gravemente impegnato, in azione di ripiegamento sotto duro attacco e violento fuoco aereo, prendeva saldamente alla mano i reparti, arginando l'avanzata del nemico, al quale opponeva, con sanguinose perdite, un'accanita resistenza. Successivamente, con gli scarsi superstiti effettivi del battaglione, guidava un disperato contrattacco che, con alterne vicende, si protraeva per una intera giornata, concludendosi con esito sfortunato, quanto valoroso. Catturato, affrontava impavido la fucilazione, con la fierezza di valorosissimo soldato, nell'esecuzione in massa della Casetta rossa".