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Roberto Perdomi

Nato a Torino il 17 gennaio 1920, deceduto a Milano il 27 marzo 2007, ingegnere, Croce al valor militare.

Era studente universitario quando fu chiamato alle armi. Sottotenente del Genio, dopo lo sbandamento seguito all'armistizio, il giovane fu arruolato nella RSI. Perdomi restò con i repubblichini cinque giorni, poi abbandonò l'esercito fascista ed entrò in una formazione partigiana di "Giustizia e Libertà" col nome di battaglia di "Roby". Nominato capo di stato maggiore della V Divisione GL, Perdomi passò nell'agosto del 1944 nella II Divisione. Nel marzo del 1945, dopo che nel febbraio era stato ferito durante uno scontro con i nazifascisti, "Roby" assunse il comando della X Divisione "Giustizia e Libertà", che guidò sino alla Liberazione. Dopo la guerra, il giovane riprese gli studi e si laureò in ingegneria. Svolse con successo la professione, tanto da essere nominato Cavaliere della Repubblica. Le sue ceneri sono state tumulate nella tomba dei Perdomi a Piossasco (Torino).