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Fortunato Zanè

Nato ad Arona (Novara) il 5 luglio 1924, deceduto ad Arona il 29 aprile 1977, fondatore nel secondo dopoguerra di un'agenzia di vigilanza.

Al momento dell'armistizio si trovava a Somma Lombardo (VA), mobilitato nel "Savoia Cavalleria). Riuscito a sfuggire ai tedeschi, Fortunato raggiunse Arona a cavallo e armato di moschetto. Datosi subito alla lotta armata col fratello maggiore Giuseppe (che tutti chiamavano Peppino, anche per distinguerlo dal padre), fu, col nome di battaglia di "Farfallino", tra gli organizzatori della "Volante Azzurra" operante alle pendici del Mottarone.
"Farfallino" divenne presto un popolare capo partigiano, comandante, nella zona di Sesto Calende, della Brigata "Rosselli" del Fronte della Gioventù.
Dopo la Liberazione, Fortunato Zanè fondò una delle più importanti aziende private italiane di prevenzione e vigilanza, alla cui guida gli succedette il fratello Roberto. Sulla tomba di "Farfallino", oltre ai dati anagrafici, è inciso, col nome di battaglia, "Comandante Partigiano".