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Giovanni Sola

Nato a Modena nel 1925, caduto sull'Appennino modenese il 25 dicembre 1944, contadino, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.

Era il mese di giugno del 1944 quando questo giovane contadino decise di raggiungere i partigiani sulle montagne del Modenese. Entrato a far parte della Brigata "Costrignano", a Sola fu presto affidato il comando di un distaccamento. Con i suoi uomini partecipò ai combattimenti di Montefiorino, Monte della Croce, Costrignano, Palaveggio, Borbona e Sassuolo e, quando i comandanti della Brigata ravvisarono la necessità di collegarsi con le truppe degli Alleati, Giovanni Sola si offrì volontariamente di attraversare le linee nemiche. Assolto al suo compito e dopo aver operato con gli Alleati in azioni di pattuglia, tornava alla sua formazione. Quando, mesi dopo, i compagni di Sola furono accerchiati da soverchianti forze tedesche, il giovane riuscì a guidarli fuori della trappola in cui erano caduti, a riorganizzare la formazione e a riprendere l'iniziativa. La notte di Natale, Giovanni Sola, a Piansenatico, insieme a pochi uomini, "effettuava - com'è scritto nella motivazione della ricompensa al valore -una azione di sorpresa nel cuore dello schieramento nemico, provocando allo stesso gravi perdite. Circondato, con la propria arma automatica apriva un varco da cui i partigiani che stavano con lui potevano sortire e sottrarsi alla cattura; colpito dal fuoco concentrato, cadeva al suolo esanime crivellato di colpi".