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Enea Landini

Nato a Imola (Bologna) il 27 luglio 1900, fucilato dai tedeschi in Belgio, muratore.

Militante comunista, partecipò alla guerra di Spagna come volontario nelle Brigate Internazionali. Ferito in combattimento ad Arganda, dove si batté col grado di tenente, Landini riparò in Francia dopo la vittoria dei franchisti. Internato, fu poi impiegato nelle squadre di lavoro obbligatorio denominate Compagnies de travailleurs étrangers. Ci restò poco, fuggì e si spostò in Belgio. Qui partecipò alla lotta armata contro i tedeschi. Catturato dai nazisti, il muratore italiano fu fucilato. Non sono noti né la data, né la località precisa della sua morte. Di Enea Landini si dice anche nel libro di Patrizia Gabrielli Col freddo nel cuore - Uomini e donne nell'emigrazione antifascista edito da Donzelli.