Salta al contenuto principale

Lido Galletto

Nato a Caniparola di Fosdinovo (Massa Carrara) il 7 giugno 1924, deceduto a Carrara il 18 gennaio 2011, insegnante e scrittore, attivista dell'ANPI.

Di famiglia contadina, durante il Secondo conflitto mondiale frequentava a Firenze l’Accademia di Belle Arti. Dopo la caduta di Mussolini era tornato a casa e all’annuncio dell’armistizio aveva subito organizzato una formazione partigiana con giovani della Valle d’Isolone e militari sbandati. La banda autonoma, di ispirazione anarco-comunista, aveva cominciato a battersi contro i nazifascisti col nome di “Orti”, che il giovane Galletto aveva scelto come proprio nome di battaglia. Nell’agosto del 1944 i partigiani della “Orti” formarono il distaccamento “Ubaldo Cheirasco”, una delle formazioni più attive della sarzanese Brigata Garibaldi “Ugo Muccini”.
Dopo la Liberazione Lido Galletto ha insegnato materie artistiche nelle scuole superiori e si è sempre impegnato nell’ANPI perché non andassero perduti i valori per cui aveva combattuto durante la Resistenza.
Pittore, scrittore e documentarista, Galletto ha contribuito molto alla pubblicazione di libri sulla guerra di liberazione, come “La lunga estate”, uscito nel 1995 e rieditato nel 2006, e alla nascita degli “Archivi della Resistenza” e del “Parco della memoria-29 novembre” di Caniparola.
I funerali del “comandante Orti” si sono conclusi con la tumulazione nel cimitero della sua Fosdinovo.
(e.f.)