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Mario Mammucari

Nato a Roma il 2 marzo 1910, deceduto nel marzo del 1997, dirigente sindacale e parlamentare del PCI.

Laureato in Fisica e matematica, aveva aderito al Partito comunista sin dal 1928. Nel 1933 Mammucari era stato arrestato per la sua attività clandestina e confinato a Ponza, alle Tremiti, a Ventotene e a Rossano Calabro.
Riacquistata la libertà alla caduta del fascismo, dopo l’8 settembre 1943 Mammucari partecipò alla lotta di liberazione organizzando la Resistenza in provincia di Bergamo, dove era tra i dirigenti della Federazione comunista clandestina, e a Torino dove col nome di battaglia di “Brandani” divenne commissario politico di quel Comando Piazza.
Arrestato dai fascisti e incarcerato, Mammucari uscì dalla prigione il 26 aprile 1945, quando i partigiani lo liberarono dopo l’insurrezione di Torino.
Nel dopoguerra Mario Mammucari ha diretto le prima lotte dei contadini nel Lazio e, dal 1949, è stato per un decennio segretario della Camera del Lavoro della Capitale. A Roma è stato anche consigliere comunale e provinciale dal 1952 al 1960. Eletto senatore della Repubblica nel 1959, fu confermato nell’incarico anche nelle elezioni del 1963.
Nel 1979 l’editore “La Pietra”aveva pubblicato di Mammucari il libro, scritto con Anna Miserocchi, “Le donne condannate dal tribunale speciale recluse nel carcere di Perugia”.