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Domenico Minelli

Nato a Marzabotto (Bologna) il 23 dicembre 1909, fucilato dai tedeschi a Marzabotto il 23 luglio 1944, operaio tessile.

Lavorava in una filanda quando i tedeschi persero due soldati in un attacco di partigiani in località Pioppe di Salvaro (Grizzana). Il giorno dopo, in un grande rastrellamento, Minelli fu catturato a Fazzolo di Marzabotto ed eliminato dai nazisti con Fernando Cucchi, Pietro Golfetti, Aldo Melega, Celso Serenari, Valentino Simoncini, Aldo ed Emilio Stanzani, Giuseppe Venturi e Francesco Zanardi. Dopo la fucilazione il suo corpo e quelli delle altre vittime della feroce rappresaglia, fu dato alle fiamme.