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Renato Busich

Nato a Orvieto (Terni) nel 1924, deceduto all'ospedale di Belcolle (Viterbo) il 23 marzo 2011, giornalaio e guida turistica, presidente dell'ANPI provinciale di Viterbo.

Nel maggio 2009, l’ANPI di Viterbo aveva eletto suo presidente proprio Renato Busich, che è scomparso a poche ore dall’inizio, a Torino, dei lavori del 15° Congresso nazionale dell’associazione dei partigiani.

Busich era entrato nel movimento antifascista nel 1934, sulle orme di un calzolaio comunista di Viterbo, Luigi Mearilli, che i fascisti avevano condannato al confino di polizia.

Durante la Resistenza il giovane Busich, aveva fatto con altri ragazzi del capoluogo del Lazio settentrionale, la staffetta della formazione partigiana “Ferdinando Biferali”.

Poliglotta, molto impegnato nella ricerca storica, nel 1981, Busich aveva pubblicato una toccante rievocazione della resistenza dei viterbesi alle camicie nere il 12 luglio 1921.

Renato Busich, che negli gli anni del dopoguerra non è mai venuto meno al suo impegno civile e antifascista, era stato tra i candidati del PCI per le elezioni comunali a Viterbo.

(s.a.)