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Osvaldo Prosperi

Nato a Treia (Macerata) 1887, deceduto alla Spezia il 21 luglio 1964, perseguitato dal fascismo, condannato e confinato, fu presidente del CLN della provincia della Spezia e sindaco della città.

Laureato in medicina e chirurgia, è sempre stato definito medico dei poveri.

Si arruolò nella prima guerra mondiale, destinazione il Piave. Ufficiale, venne decorato con medaglia al valore.
Tornato alla professione, si iscrisse al Partito socialista e poi svolse attività antifascista clandestina. Arrestato dall’OVRA venne condannato dal Tribunale speciale a 5 anni di confino a Lipari, dove si avvicinò al Partito comunista. Nel 1939 fu nuovamente arrestato e confinato per tre anni a Pisticci.

Dopo l’8 settembre partecipò all’organizzazione della Resistenza nelle Marche, poi tornò alla Spezia designato dal Pci nel Comitato di Liberazione, che lo elesse Presidente.

Nell’immediato dopoguerra riprese a svolgere la sua professione, fin quando, nel novembre 1951, fu eletto sindaco della città, carica che ricopri per dieci anni.
(c.r.)