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Italo Zanotti

Nato a Invorio (Novara) il 27 luglio 1919, deceduto a Invorio il 13 luglio 1978.

Cresciuto in una famiglia di origini contadine, allo scoppio della Seconda guerra mondiale è richiamato e mandato sul fronte greco. Dopo l'8 settembre 1943 si trova casualmente in licenza in Italia e si affretta a raggiungere Invorio. Nella zona si vanno costituendo le prime formazioni partigiane come quella dei fratelli Zané di Arona e Italo, col nome di battaglia di "Tito", organizza con Vittorio Zanotti, un distaccamento a Invorio, del quale assumerà il comando.
Diventa in seguito comandante del battaglione "Emilio" (della X brigata "Rocco", inquadrata nella II Divisione Garibaldi "Redi"), alla testa del quale si batte, il 13 marzo 1945, nella vittoriosa battaglia di Oleggio Castello contro i nazifascisti.
La morte prematura lo ha colto nel suo paese natale, dove è stato sepolto. Sulla sua tomba è scritto: "Comandante Tito".

(m.r.)