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La scomparsa di Gianfranco Maris

Gianfranco Maris, presidente dell'ANED e della Fondazione Memoria della Deportazione, ex deportato nei campi di Fossoli, Bolzano, Mauthausen e Gusen, si è spento questa mattina, 14 agosto, nella sua casa di Milano, all'età di 94 anni.

Lunedì 17 agosto, dalle ore 9,30 nella Casa della Memoria in via Federico Confalonieri 14, verrà allestita la camera ardente.

Seguiranno, attorno alle ore 12,00 le orazioni commemorative.

La presidenza e la segreteria nazionale dell'Anpi hanno diffuso il seguente messaggio di cordoglio:

"Con profonda commozione e dolore salutiamo Gianfranco Maris, Presidente dell’Aned, già vice Presidente nazionale dell’Anpi e attualmente componente della sua Presidenza onoraria. Comandante di una delle prime bande partigiane che si sono costituite in Val Brembana, nel gennaio del 1944 è arrestato, per delazione, alla stazione di Lecco. Comincia così una drammatica trafila tra il carcere di Lecco, le celle delle SS di Bergamo, quelle del carcere di S. Agata, per finire a San Vittore. Il 27 aprile è avviato al campo di concentramento di Fossoli. Alla fine di luglio il trasporto verso il campo di Bolzano è il preludio della deportazione: il 5 agosto nel lager di Mauthausen, e poi in quello di Gusen. Il 5 maggio 1945 sarà liberato. Rientrato in Italia a bordo di un'autolettiga di un comando militare italiano, Maris, superato il trauma, si laurea in Legge. Eserciterà la professione di avvocato a Milano, sempre in prima fila nella difesa dei valori della Resistenza e nel ricordo attivo del periodo della deportazione. Senatore per due legislature, è stato membro del Consiglio Superiore della Magistratura. Ricordiamo, e ricorderemo sempre, un galantuomo della memoria, un rappresentante autentico, intelligente e appassionato dell’Italia migliore, democratica e antifascista".

Il messaggio di Carlo Smuraglia, presidente nazionale ANPI:

"Dall'estero, dove mi trovo, ho appreso la dolorosissima notizia che mi colpisce particolarmente per il lungo sodalizio nella politica attiva e per la personale, lunga amicizia. Con la Segreteria Nazionale dell'ANPI ho manifestato il nostro cordoglio riservandomi di ricordare degnamente
Gianfranco nella prima seduta del Comitato Nazionale dell'Associazione. Alla famiglia e a tutti i compagni di Milano, esprimo le mie sentite e
affettuose condoglianze e la più sincera partecipazione al comune dolore".

Il cordoglio dall'Anpi di Milano:

"Con Maris perdiamo un fondamentale punto di riferimento per tutti noi, per gli antifascisti, per i milanesi e non solo. Ai figli Floriana e Gianluca, ai parenti, all'Aned tutta, un affettuoso abbraccio".