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70° anniversario della fondazione dell'ANPI

Testo integrale dell'intervento del Presidente Nazionale ANPI Carlo Smuraglia.

Le foto delle celebrazioni

Rassegna stampa

L'Anpi e l'Italia: settant'anni partigiani di A. Liparoto, da l'Unità del 6 giugno 2014.

70 anni dell'Anpi, il senso di una storia di E. Collotti, da il Manifesto dell'8 giugno 2014.

Il programma delle celebrazioni

Locandina 7 giugno

ANPI 1944-2014


I partigiani salirono al Campidoglio e fondarono la loro Associazione

Un articolo di Wladimiro Settimelli, dal numero di maggio di Patria Indipendente.

Attenzione: a causa dello sciopero indetto e confermato per venerdì 6 giugno degli impiegati di Roma capitale, vi informiamo che la cerimonia di apertura delle celebrazioni del 70esimo dell'ANPI verrà trasferita dal Campidoglio alla Sala Auditorium del Centro Congressi Frentani (Via dei Frentani, 4).
L'orario resterà inalterato: ore 17.

Il 6 e 7 giugno p.v. l'ANPI celebrerà a Roma il 70° anniversario della sua fondazione, che avvenne appunto il 6 giugno 1944, in Campidoglio, a soli due giorni dalla liberazione della città Roma. I promotori, partigiani delle formazioni cittadine e delle brigate che avevano operato a ridosso dei due fronti, di Cassino e Anzio, nel deporre le armi e dedicarsi all'avvio della democrazia nella città ritornata capitale d'Italia, vollero creare un sodalizio che riunisse i reduci, fosse di sostegno ai familiari dei caduti, promuovesse gli ideali patriottici, di libertà e solidarietà umana che avevano animato la Resistenza e spinto molti di loro ad unirsi ai combattenti del rinnovato esercito italiano integrato nelle forze armate alleate. A tali propositi l'ANPI è stata coerentemente fedele in questi 70 anni di vita repubblicana, perseguendo il bene comune, nel nome dei valori democratici che la Costituzione ha recepito dagli oppositori al regime fascista e dal popolo italiano che nella grande maggioranza ha espresso e sostenuto la lotta partigiana contro occupanti nazisti e collaborazionisti subendo anche innumerevoli stragi, persecuzioni di innocenti ed atti di vera barbarie.

A partire dal 2006, l’ANPI si è poi arricchita della presenza e partecipazione attiva di molti “antifascisti” che si riconoscevano nelle sue finalità statutarie e di tantissimi giovani. Ciò ne fa oggi una prestigiosa garante del rispetto, difesa ed attuazione della Costituzione e dei valori che in essa sono espressi. Una garanzia che nasce non solo dalla presenza di più di 130.000 iscritti, ma anche dalla autorevolezza di un’Associazione che è stata definita, in un importante documento giudiziario, come “erede e successore” dei valori resistenziali. Insomma, un’Associazione fortemente radicata nel migliore passato del nostro Paese, ma che guarda costantemente al futuro, nella speranza che si realizzino al meglio i sogni, le attese e le speranze dei combattenti per la libertà.

Nel pomeriggio di venerdì 6 giugno a partire dalle ore 17 avvieremo solennemente la celebrazione al Centro Congressi Frentani a Roma, Città medaglia d'oro al valor militare del Risorgimento e della Guerra di Liberazione. Qui alla presenza di Istituzioni, Autorità, associazioni, cittadine e cittadini, e dirigenti dell’Associazione, l'ANPI rinnoverà l'impegno di servizio alla comunità con l'apporto delle nuove generazioni che ne assicurano e assicureranno la continuità.


Il saluto di Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica Italiana.

Rivolgo un fervido saluto a quanti, intervenendo alla celebrazione del 70° anniversario dell'ANPI, intendono ricordarne la fondazione. Promossa solo pochi giorni dopo la Liberazione di Roma, quando ancora molta parte del territorio nazionale si trovava sotto il regime fascista sorretto dalle armi della Germania nazista.

Di recente, visitando Cassino ho sottolineato l'importanza di quella battaglia per la liberazione di Roma e dell'intero paese: al sacrificio delle truppe alleate va accomunato nei ricordi e nella gratitudine quello dei militari italiani, dei partigiani e della popolazione civile, anch'essa vittima dell'occupazione e di barbare persecuzioni senza precedenti.

Il prezioso e costante impegno che l'ANPI dedica a custodire la memoria della lotta di liberazione e dei principi che l'hanno ispirata contribuisce a diffondere nelle giovani generazioni il senso più profondo di un'eredità preziosa, che fonda la nostra identità nazionale.

Nel formulare l'augurio più sentito rinnovo a lei gentile Presidente, alle autorità e a tutti i presenti il mio cordiale partecipe saluto.


Il saluto di Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati.

Mi unisco idealmente a voi tutti nella celebrazione del 70° anniversario della fondazione dell'ANPI che si svolgerà a Roma il 6 e il 7 giugno.

Si tratta, per la vostra realtà associativa di un traguardo significativo che offre l'occasione per riflettere sul ruolo che essa ha svolto nella costruzione e nel consolidamento della democrazia del nostro paese.

Il vostro patrimonio di ideali e di valori ha ispirato la lotta di liberazione dell'Italia dal nazifascismo, contribuendo poi ad attivare un processo che - chiamando in causa le diverse anime del Paese - si è concluso con l'elaborazione della Carta costituzionale. Tale ricchezza morale non si è mai affievolita nel corso di questi settant'anni, ma ha continuato a caratterizzare, in un contesto di democrazia avanzata, le battaglie di difesa della solidarietà, della giustizia sociale e del rispetto della persona umana.

Desidero dunque esprimere il mio riconoscimento al costante impegno profuso dall'ANPI nel promuovere costantemente, soprattutto fra le nuove generazioni, la memoria della Resistenza. Solo così è possibile comprendere come la democrazia non possa considerarsi acquisita una volta per tutte, ma necessiti di essere costantemente alimentata attraverso la partecipazione e l'impegno quotidiano di tutti.

Nel formulare il mio sentito augurio per il pieno successo dell'iniziativa invio a tutti gli intervenuti i miei più cordiali saluti.

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