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Lettera a Mattarella: non lasciare alcun spazio al neofascismo

Lettera del presidente nazionale dell'Anpi, Carlo Smuraglia, ai massimi rappresentanti delle istituzioni democratiche, per chiedere "un pronto e deciso intervento" per non lasciare "alcuno spazio a chi sogna impossibili ritorni o propugna forme nuove di autoritarismo".

All'origine della presa di posizione la notizia di due manifestazioni di chiara impronta neofascista organizzate da CasaPound e Forza Nuova nel capoluogo lombardo e a Cantù.

Manifestazioni che l'Anpi milanese ha definito "Un'offesa ai caduti per la libertà".

Questo il testo della lettera del presidente nazionale dell'Anpi, Carlo Smuraglia.

On.le Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
On.le Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso
On.le Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini,
Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi
On.le Ministro degli Interni, Angelino Alfano

Illustri Presidenti e Onorevole Ministro,
dalle pagine milanesi di un quotidiano nazionale (La Repubblica), ho appreso che sarebbero previste, a breve, in Lombardia, due manifestazioni di netta marca fascista (significativo il titolo dell’articolo “La galassia nera arriva a Milano“), una Festa nazionale di tre giorni di CasaPound, a Milano e, pressoché contemporaneamente, un meeting internazionale a Cantù, promosso da Forza Nuova. La concomitanza di due manifestazioni del genere, che hanno precedenti ben noti, indigna e preoccupa chiunque sia dotato di una vera sensibilità democratica. In particolare l’ANPI, riconosciuta da diverse sentenze di Tribunali militari come erede e successore dei Combattenti per la libertà, è legittimata e tenuta a reagire nei confronti di eventi che contrastino con i valori per i quali si batterono donne e uomini della Resistenza e su cui si fonda la Costituzione repubblicana. La nostra mobilitazione, dunque, è legittima e doverosa; ma non basta, perché il primo compito e il primo dovere di intervento spettano alle Istituzioni democratiche, che devono sapere, e far sapere, che i diritti di libertà trovano un limite imprescindibile nella natura democratica e antifascista del nostro Stato.

A nome di tutta l’Associazione che ho l’onore di presiedere attendo, quindi, un pronto e deciso intervento da parte di chi ha competenza in materia e una indifferibile presa di posizione delle massime Istituzioni nazionali sulla questione di fondo: l’Italia, che si è liberata 70 anni fa dalla dittatura fascista e dall’occupazione tedesca, è e deve essere un Paese democratico e antifascista, non lasciando alcuno spazio a chi sogna impossibili ritorni o propugna forme nuove di autoritarismo.

Con osservanza, il Presidente Nazionale ANPI, Prof. Carlo Smuraglia

Questo il comunicato stampa diffuso dall'Anpi milanese.

L'ANPI Provinciale di Milano esprime la sua profonda indignazione per la concessione da parte dell'Amministrazione Comunale di Cantù, proprio nell'anno in cui ricorre il 70° Anniversario della Liberazione, di una propria struttura pubblica al partito neofascista di Forza Nuova, permettendo lo svolgimento di un festival nazionale dedicato al tragico periodo dell'esperienza nazifascista in Europa.

La libertà di espressione, ampiamente garantita dalla Costituzione repubblicana, non significa consentire l'aperta apologia di fascismo e di razzismo, già manifestatasi in occasione delle trascorse iniziative di Forza Nuova a Cantù grazie al nulla osta dell'Amministrazione Comunale.

La decisione è particolarmente grave anche perché è stata assunta in un contesto internazionale caratterizzato da pericolose spinte antisemite, xenofobe e razziste che si manifestano con crescente intensità in Europa e nel nostro Paese.

Si tenta addirittura di accreditare la vergognosa tesi volta a scambiare le migliaia di migranti che fuggono dalla guerra e dalla fame, per orde nemiche, che starebbero invadendo l'Italia, tra le cui pieghe si infiltrerebbero terroristi islamici.

Per queste ragioni abbiamo denunciato il Convegno svoltosi il 9 luglio 2015 nella sede istituzionale della Regione Lombardia con il leader di Forza Nuova Roberto Fiore e con il sindaco ungherese ideatore del muro da costruire ai confini con la Serbia per impedire l'ingresso di profughi in Ungheria. La proposta fatta propria dall'Ungheria di Orbàn che costringe i profughi a viaggiare su treni blindati e che due anni fa voleva censire tutti gli ebrei presenti in quel Paese, non ha comportato sanzioni da parte dell'Unione Europea che invece non ha avuto la minima esitazione ad umiliare la Grecia e a prefiguarne la sua uscita dall'Euro.

Mentre invitiamo le autorità competenti a fare tutto il possibile per evitare il ripetersi di iniziative che si contrappongono ai principi della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza e alle leggi Scelba e Mancino, chiamiamo gli antifascisti, i democratici e la cittadinanza tutta a partecipare al Convegno “Europa e Resistenza” promosso dall'ANPI Regionale della Lombardia che si svolgerà a Como il 12 settembre prossimo, per l'intera giornata.

L'appuntamento è per sabato 12 settembre 2015 alle ore 9,30 presso la Sala Stemmi del Comune di Como, in via Vittorio Emanuele II, 97.

RASSEGNA STAMPA:

la Repubblica

http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/09/02/news/raduni_neofascisti_a_milano_e_cantu_l_anpi_scrive_a_mattarella_serve_un_intervento_deciso_-122065593/

Il Giorno

http://www.ilgiorno.it/milano/casapound-manifestazione-1.1262921

La Gazzetta del mezzogiorno

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/italia/anpi-istituzioni-dicano-no-a-fascisti-no845572

Gazzetta di Parma

http://www.gazzettadiparma.it/news/italia-mondo/298685/Anpi-chiede-intervento-istituzioni-contro-raduni.html


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