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Rinnovata la "sezione storia" del nostro sito: come un libro da sfogliare

Le sezioni storiche del sito dell’Anpi Nazionale sono state riorganizzate come un libro da sfogliare. Pensato soprattutto per i più giovani e per i loro insegnanti, dove si possono trovare, rapidamente e facilmente, approfondimenti a temi da affrontare in classe.
Molte le schede che abbiamo ereditato dal precedente sito e altrettante le inedite che, nel rinnovamento generale del portale, articolano il quadro storiografico sul ventennio fascista e sulla lotta di Liberazione.
In “Resistenza e Partigiani” troviamo il link a destra “Storie della Resistenza italiana” per addentrarci nei momenti nodali della seconda guerra mondiale e della lotta antifascista, e conoscerne i protagonisti. È così possibile trovare una scheda dedicata alle date cruciali del 1943, il 25 luglio e l’8 settembre, con allegati documenti di approfondimento; oppure la sezione dedicata ai cosiddetti IMI (Internati militari italiani); conoscere l’organizzazione della Resistenza attraverso il CLN (Comitato liberazione nazionale), il CVL (Corpo volontari della libertà), le vari brigate partigiane e la stampa clandestina; o addentrarsi nella meno conosciuta resistenza femminile.
In questa macro-sezione si è inoltre cercato di raccontare alcune delle efferate stragi nazifasciste in Italia e le conseguenze processuali ancora in corso.
Nelle “Pagine di Storia” all’interno della macro-sezione “Guerra e Fascismo” troviamo, invece, le origini del regime in camicia nera: dalla nascita del movimento dei Fasci italiani di combattimento all’assassinio di Giacomo Matteotti, spartiacque fra un governo prevalentemente fascista ma ammantato di legalità e la dittatura con tanto di Tribunale speciale per gli oppositori politici.
Ma anche come si svilupparono le politiche razziste s come si entrò in guerra (e anche a come venne condotta, nei suoi aspetti miliari). Abbiamo dunque inserito schede sulle guerre coloniali, sull’alleanza con Adolf Hitler, sulla guerra civile spagnola preludio alla guerra mondiale, fino all’RSI e all’occupazione nazifascista dell’Italia.
Le varie schede storiche che arricchiscono il sito web www.anpi.it tentano di fornire un quadro di insieme di uno dei momenti più complessi della nostra storia recente, e per questo motivo i suoi contenuti vengono costantemente implementati.
Un sito dunque vivo, perché la memoria non è un essenziale patrimonio culturale statico, ma un necessario bagaglio del presente a cui porre domande e in cui cercare risposte.

Gemma Bigi
curatrice sezione storica del sito www.anpi.it

Nella foto: 26 luglio 1943, a Reggio Emilia si festeggia la caduta del fascismo (Archivio Istoreco).