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Le liste neofasciste e neonaziste ad Alagna: l'Anpi pavese mobilitato per un programma di cultura antifascista

L’ANPI Provinciale di Pavia sta attentamente monitorando la vicenda della presentazione delle liste d’ispirazione neofascista e neonazista ad Alagna Lomellina.

In questo senso "esprime apprezzamento per la tempestiva reazione che, dopo la segnalazione di Giuseppe Abbà (PRC), si è avuta in Senato con l’interrogazione di Luis Alberto Orellana (M5S), seguita a brevissima distanza alla Camera dei Deputati - firmatari Chiara Scuvera ed Emanuele Fiano (PD) - e in Regione Lombardia con la mozione presentata da Giuseppe Villani e altri consiglieri (PD)".

"Intensi - si rileva in una nota della presidenza e della segreteria dell’ANPI provinciale di Pavia - sono stati in questi giorni i contatti tra ANPI e rappresentanti eletti nel nostro territorio nelle sedi istituzionali. La Presidenza e la Segreteria pavese dell’ANPI si sono rivolte anche al Presidente della Provincia, Daniele Bosone, affinché convochi con urgenza il Comitato Unitario Antifascista provinciale per dare avvio tramite tale organismo a un concreto programma mirato alla diffusione di un’autentica e rinnovata cultura antifascista che renda partecipe la cittadinanza tutta".

"Nel progettare gli interventi - si sottolinea - occorre anzitutto riuscire a coinvolgere fin dall’inizio i cittadini e le cittadine più giovani, che oggi purtroppo sembrano non possedere conoscenze e strumenti sufficienti a rilevare la pericolosità di messaggi e pratiche di gruppi e movimenti che, mascherandosi dietro sigle spesso meno esplicite di quelle delle due formazioni presentatesi alle elezioni ad Alagna, di fatto diffondono principi antidemocratici riconducibili al totalitarismo ideologico fascista e nazista con tutto il corredo di xenofobia, razzismo, discriminazione ad esso inscindibilmente connesso. La velenosità e la capacità di insinuazione di tale propaganda sono dimostrate, tra l’altro, dalle recenti offese alla Presidente della Camera Laura Boldrini e al Ministro della Repubblica Cécile Kyenge".

"Cultura, conoscenza e impegno sono le armi di cui dispone la coscienza civile e democratica per contrastare ogni rigurgito neofascista e neonazista. Le Istituzioni hanno comunque per prime il dovere di attuare la Costituzione, nonché di garantire l’applicazione delle leggi già vigenti e, laddove queste non siano sufficienti al contrasto dei fenomeni odierni, di formularne nuove con disposizioni attuative più puntuali".

"Nello specifico caso dell’ammissione alla competizione elettorale del Comune di Alagna e in riferimento ad alcune dichiarazioni apparse in questi ultimi giorni sulla stampa, l’ANPI pavese rileva l’evidenza, da parte della competente Commissione Elettorale Circondariale, di una lacunosa conoscenza di precedenti e sentenze - prima fra tutte quella recentissima del Consiglio di Stato sulle elezioni amministrative nel Comune di Montelapiano - che hanno determinato la correzione dei contrassegni e/o l’ esclusione di tali liste elettorali in altre circoscrizioni. Si invitano pertanto le Autorità ad un intervento in tal senso e ad una più attenta verifica delle competenze e della completezza delle informazioni in possesso di chi è incaricato a deliberare in così sensibile materia".