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Anselmo Zaccarelli

Nato a Sala Bolognese il 25 luglio 1925, fucilato dai fascisti a Forno di Coazze (Torino) il 16 maggio 1944, falegname.

Dopo l'armistizio era entrato nella Resistenza, col nome di battaglia di "Macellaio", come partigiano della 43ma Divisione autonoma "De Vitis". Inquadrato nella Brigata "Moncada", Zaccarelli si batté per tre mesi in Val Sangone contro i nazifascisti. Sorpreso durante un rastrellamento, il giovane fu subito passato per le armi dai repubblichini, in località Forno del comune di Coazze.
Al partigiano, Caduto a soli diciannove anni, nel suo paese di nascita è stata, nel dopoguerra, intitolata una strada. Anselmo Zaccarelli è ricordato (con gli oltre duemila patrioti bolognesi che hanno sacrificato la vita perché agli italiani fossero assicurate la libertà e la democrazia), anche nel Museo virtuale della Certosa, a Bologna.