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Giovanni Lay

Nato a Pirri (Cagliari) il 21 settembre 1904, deceduto a Cagliari il 3 gennaio 1991, commesso, dirigente comunista.

Militante antifascista del Partito Sardo d'Azione, nel 1923 aveva aderito al Partito comunista. Aveva 22 anni quando fu arrestato dalla polizia per aver partecipato alla difesa della casa di Emilio Lussu, assaltata dagli squadristi. Condannato dal Tribunale speciale a sette anni e sei mesi di reclusione, scontò la pena a Soriano nel Cimino (VT) e nel carcere di Turi (BA). Qui ebbe modo di incontrare Antonio Gramsci e Sandro Pertini. Dopo la liberazione della Sardegna, fu segretario della Federazione del PCI a Cagliari, vice segretario regionale del suo partito e deputato della Regione. Dal 1959 al 1976 aveva diretto l'Alleanza regionale dei contadini e dei pastori. A Giovanni Lay è intitolata una piccola piazza di Cagliari e porta il suo nome, nel Medio Campidano, anche il Circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Villanovafranca (VS).