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Incontro in Cansiglio per riflettere sulla resistenza

Si svolgerà domenica 8 settembre a partire dalle ore 9.30, su iniziativa dell’Anpi delle province di Pordenone, Treviso e Belluno, il tradizionale “Incontro in Cansiglio”, nel 69° anniversario del grande rastrellamento nazi-fascista del 1944.

Nel settembre di quell’anno, nei boschi dell’Altipiano le brigate partigiane della Divisione “Nino Nannetti” conclusero positivamente lo sganciamento dalla morsa del rastrellamento sferrato da oltre diecimila tedeschi e fascisti repubblichini di Salò, e seppero portare in salvo i propri reparti. Dopo pochi giorni, il Comando della Divisione e consistenti nuclei di partigiani ripresero il loro posto in Cansiglio e affrontarono, alla macchia, il duro e lungo inverno. All’inizio del nuovo anno le Brigate tornarono a pieno organico e continuarono l’attività partigiana che si concluse vittoriosamente alla fine di aprile del 1945.

L’incontro in Cansiglio è diventato un tradizionale appuntamento annuale che riscuote un crescente interesse e una sempre più larga partecipazione, soprattutto di giovani. È altresì un momento per riflettere sui valori della Resistenza in Italia e in Europa e sull’importanza del movimento partigiano, che si unì alla coalizione internazionale (Stati Uniti, Gran Bretagna e Unione sovietica) per sconfiggere il nazifascismo, le sue persecuzioni e i suoi orrori.

Le associazioni partigiane delle province di Pordenone, Treviso e Belluno in anni recenti hanno altresì ripristinato e dato degna sistemazione al Monumento che ricorda i 480 Caduti della Divisione “Nino Nannetti”, dopo che il trascorrere degli anni e qualche atto di teppismo lo avevano danneggiato. Esso rappresenta, oltre che luogo della memoria del sangue versato dai patrioti, la volontà ideale e di unione delle Amministrazioni civiche, delle Associazioni della Resistenza e di tutti i sinceri democratici per portare avanti i valori di libertà, di uguaglianza, di giustizia sociale, di solidarietà e di pace che animarono la guerra di Liberazione e che sono a fondamento della Costituzione repubblicana e antifascista del 1948.

Il programma

Alle ore 9.30 Messa presso la Chiesa di San Osvaldo.

Alle 10.00 il raduno nel Piazzale Col Dar e la partenza del corteo sino a raggiungere il monumento ai Caduti, con l’accompagnamento del complesso bandistico “Arrigo Boito” di Ponte nelle Alpi.

Alle 10.45 onore ai Caduti del picchetto armato con alza bandiera e deposizione delle corone. Intevengono i sindaci di Vittorio Veneto, Treviso, Belluno e Pordenone. L’orazione ufficiale sarà tenuta quest’anno dall’on. Debora Serracchiani, presidente della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia.

Alle 12.30 pranzo conviviale nel capannone allestito nei pressi del monumento. Nel pomeriggio sono previste escursioni guidate da Legambiente su alcuni sentieri della Resistenza.

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