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No, quella dei grillini non è la nuova resistenza. Anzi, la offendono

Succede che Grillo per definire la bagarre che i suoi onorevoli hanno scatenato nel Parlamento arrivi perfino a parlare di nuova resistenza. Ovviamente chi quella pagina gloriosa rappresenta non ci sta.

Roberto Cenati, presidente ANPI provinciale di Milano e Tullio Montagna, presidente ANPI Lombardia, non vanno tanto per il sottile. Dicono: "Le affermazioni di Beppe Grillo sono gravemente offensive".

Anzi, ogni equiparazione tra la Resistenza contro il nazifascismo e i modi di fare del suo movimento in Parlamento è semplicemente inaccettabile.

Di più: "Le modalità di esercizio della democrazia del suo movimento, sono caratterizzate da attacchi gravemente offensivi al Parlamento italiano e alle istituzioni repubblicane nate dalla Resistenza".

Cenati e Montagna non hanno dubbi. "Occorre ritornare ad una corretta dialettica politica nel rispetto delle reciproche posizioni facendo saldamente riferimento ai valori e ai principi sanciti dalla nostra Carta Costituzionale".

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