Salviamo "Sciesopoli" di Selvino
26 Febbraio 2014
Petizione
PERCHÉ DURI LA MEMORIA, "Sciesopoli" di Selvino (BG), la sua Memoria ebraica e lo storico edificio.
Al Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni
Al Presidente della Provincia di Bergamo, Ettore Pirovano
Al Sindaco della Città di Selvino, Carmelo Ghilardi,
Gentili Signori,
il Comitato Promotore e i Firmatari di questa Petizione Vi chiedono di intervenire per salvare la Memoria di "Sciesopoli" ebraica (1945-1948) e prevenirne la distruzione. L'importante e architettonicamente significativo complesso di "Sciesopoli" è stato, dopo la Seconda Guerra Mondiale, rifugio e centro di riabilitazione ed educativo per 800 bambini ebrei orfani provenienti da ogni parte d'Europa, sopravvissuti ai campi di sterminio e alla Shoah.
Conseguentemente al ruolo svolto dopo la Seconda Guerra Mondiale e in considerazione della importanza, anche architettonica, del complesso, si ritiene che "Sciesopoli" debba divenire il Memoriale dei Bambini di Selvino che ricordi gli 800 giovanissimi orfani sopravvissuti alla Shoah, onori il generoso popolo selvinese e delle contrade limitrofe che, tra il 1945 e il 1948, ha sostenuto e aiutato l'opera di accoglienza, cura e istruzione di quei bambini, le organizzazioni ebraiche italiane e internazionali che li hanno soccorsi ridando loro una vita normale, insieme alle organizzazioni partigiane e ai militari ebrei che avevano combattuto, spesso insieme, per la Liberazione d'Italia dall'occupazione nazista e fascista.
Gentili Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, Presidente della Provincia di Bergamo, Ettore Pirovano, Sindaco della Città di Selvino, Carmelo Ghilardi, il Comitato Promotore e i Firmatari di questa Petizione Vi chiedono di assumere il ruolo di sostenitori di questo obiettivo e di collaborare, insieme a una rappresentanza del Comitato Promotore di questa Petizione, a individuare ed elaborare un progetto significativo capace di preservare e promuovere efficacemente la Memoria di "Sciesopoli", adesso a rischio di distruzione.
Riteniamo che tale intervento di salvaguardia della Memoria possa valere da esempio per le future generazioni su come sia possibile riprendere positivamente la vita, anche quando si è stati vittime di disumane crudeltà.
Salvare "Sciesopoli" può anche essere un modo per contribuire al futuro di Selvino e delle sue valli. Tutelare e valorizzare la sua storia sarà un'occasione vitale per la crescita spirituale e morale della popolazione giovanile, oggi ignara di tanto passato. Permettendo, al contrario, la cancellazione e la dispersione di quella eroica pagina della storia dell'Umanità, si rischia di trasmettere pericolosi disvalori.
Il Comitato Promotore
Miriam Bisk (USA), figlia di Lola e Salek Najman, operatori di Sciesopoli ebraica
Carlo Spartaco Capogrego (IT), Presidente della Fondazione Ferramonti
Massimo Castoldi (IT), Fondazione Memoria della Deportazione - ONLUS, Biblioteca
Archivio
Pina e Aldo Ravelli
Marco Cavallarin (IT), ricercatore
Grazia Di Veroli (IT), ricercatrice storica,
Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti (ANED)
Walker Meghnagi (IT), Presidente della Comunità Ebraica Milanese
Valerio Onida (IT), Presidente dell'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (INSMLI)
Patrizia Ottolenghi (IT), professoressa di Scienze Sociali
Giorgio Sacerdoti (IT), Presidente del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC)
Carlo Smuraglia (IT), Presidente dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI)
Venegoni Dario (IT), V. Presidente Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti (ANED)
"Bambini di Selvino" e loro Discendenti
Miriam Levin (IL)
Afraid Nelly (IL)
Alex (Olek) Sarel (IL)
Cornelia Sternau (IL)
Rafael Sternau (IL)
Avner Zeiri (IL), figlio del Direttore di Sciesopoli ebraica, Moshe Ze'iri
Nitza Zeiri Sarner (GB), figlia del Direttore di Sciesopoli ebraica,
Moshe Ze'iri
Umberto Schoeps (USA)
Tali Amitai Zeiri (IL), figlia del Direttore di Sciesopoli ebraica,
Moshe Ze'iri
Yehoshua Sidney Zoltak (CAN), bambino di Selvino
I primi sostenitori della Petizione
Luciano Belli Paci (IT), avv., figlio di deportati, Milano
Adrienne Butvinik (USA)
Roberto Cenati (IT), Pres. dell'Anpi Prov.le, Milano
Phyllis Chudnik (USA)
Elaine Givertz (Can)
Marv Givertz (Can)
Yehoshua Gold (USA)
Barbara Heffernan (USA)
Lori Kaplan (USA), Presidente Beth Shalom Jewish Community, Milano
Allen Levine (USA), public accountant
Sandra Levine (USA), insegnante
Giovanni Scirocco (IT), docente univ. Storia
Contemporanea, Bergamo
Steven Sholk H. (USA)
Leila Verman (USA)
Marvin Verman (USA)