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"No al concerto di Alba Dorata"

L'ANPI dice no al concerto degli Hammerskin il 14 giugno. La musica è solo una scusa. L'obiettivo vero è finanziare i neofascisti di Alba Dorata.

Il concerto si svolgerà in un Comune lombardo, con delegazioni neonaziste provenienti, in particolare dall'Ungheria e dalla Francia.
"Tutto ciò - sottolinea Roberto Cenati, presidente ANPI Provinciale di Milano - costituisce una inaccettabile offesa alla nostra Regione, scelta come luogo e meta di manifestazioni e convegni neofascisti e neonazisti".

Si aggiunge che l'Anpi denuncia da tempo, con crescente preoccupazione, il ripetersi di manifestazioni neofasciste in numerosi comuni della Regione e nella nostra città, iniziative che offendono Milano, città Medaglia d'Oro della Resistenza.
Nel 2013 si sono svolte - si ricorda - tre iniziative neonaziste con delegazioni provenienti da diversi Paesi europei, a Malnate in Provincia di Varese, a Milano e a Cantù.

Domenica 8 giugno 2014 ha avuto luogo a Niguarda, con il patrocinio di Provincia e Regione, il torneo calcistico “Un calcio alla pedofilia”. Ufficialmente la richiesta di sponsorizzazione era stata avanzata dall'associazione “Caramella buona”, dietro la quale, però, si nascondeva Lealtà e Azione, gruppo di estrema destra che si ispira al generale nazista delle Waffen SS Leon Degrelle e a Corneliu Codreanu, fondatore della Guardia di ferro rumena, movimento antisemita e ultranazionalista degli anni trenta.

"Tutto ciò costituisce una inaccettabile offesa alla nostra Regione, scelta come luogo e meta di manifestazioni e convegni neofascisti e neonazisti. Notevole è stato il tributo di sangue della Regione Lombadia per la liberazione del nostro Paese dal nazifascismo. Proprio il prossimo 12 luglio - ricorda Cenati - ricorrerà il 70° anniversario dell'eccidio nazifascista, avvenuto al Poligono di tiro del Cibeno, nel campo di concentramento di Fossoli, di 67 patrioti e antifascisti, trentanove dei quali erano cittadini della nostra Regione".

"Mentre esprimiamo la nostra ferma condanna di manifestazioni che si pongono in aperto contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza, invitiamo gli antifascisti e la cittadinanza alla massima vigilanza democratica e sottolineiamo la necessità che Istituzioni e forze preposte alla difesa dell'ordine pubblico mettano in atto tutti gli strumenti in loro possesso perché la Carta costituzionale, le leggi Scelba e Mancino che vietano l'aperta apologia di fascismo e razzismo siano rispettate ed applicate".