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A Monterotondo nessuno spazio pubblico per le organizzazioni neofasciste, razziste e omofobe

La Mozione nasce su richiesta dell'ANPI Sezione Edmondo Riva di Monterotondo ed è stata presentata dai Consiglieri Capogruppo di Maggioranza, grazie al contributo del Sindaco Mauro Alessandri e del Consigliere Roberto Del Ciello. È stata approvata all'unanimità dei presenti anche grazie al voto di una parte dell'opposizione. La Mozione prevede la promozione di diverse iniziative, rivolte soprattutto alle nuove generazioni, per informare sulle ragioni che rendono necessaria l'opposizione ai metodi fascisti che incitano il conflitto sociale attraverso l'odio e la violenza razziale.

L'ANPI di Monterotondo plaude a questo importante risultato per la città di Monterotondo, la cui storia antifascista è testimoniata dalla medaglia d'argento al Valor Militare per l'impegno in prima linea nella lotta di Resistenza al nazi-fascismo.

L'ANPI auspica che questo atto amministrativo rilanci la partecipazione collettiva, perché sia tutelato il nostro territorio dalla diffusione di idee e pratiche di gruppi, associazioni a volte anche con rappresentanza istituzionale, che si ispirano dichiaratamente al fascismo.

La lotta antifascista e di Liberazione non appartiene solo alla memoria del passato, rappresenta un insieme di valori e pratiche sulle quali rilanciare l'idea di una cittadinanza inclusiva e solidale che fa dei principi di eguaglianza e accoglienza il senso profondo della nostra idea di comunità.

A tale proposito segnaliamo l'iniziativa che si terrà il giorno venerdì 15 dicembre alle ore 17, presso la Casa della Pace di Monterotondo, dal titolo “Anticorpi Resistenti” dove verrà presentata la costituzione della Rete Antifascista dei comuni a Nord-est di Roma.

LA SEZIONE ANPI DI MONTEROTONDO

DICHIARAZIONE DEL SINDACO MAURO ALESSANDRI:

“Non è solo memoria, non è solo testimonianza. È presenza nella società, nella carne delle involuzioni sociali e culturali del nostro tempo, è militanza dalla parte giusta. Non l'abbiamo scelta solo noi questa parte, oggi, e solo ora. L'hanno costruita e custodita i padri e le madri della nostra Patria libera, repubblicana e democratica. Con il sacrificio della libertà, della vita, delle intelligenze e degli ideali che hanno poi plasmato la nostra Costituzione, dopo averci liberati dall'oppressione del nazifascismo. Crediamo di essere stati pienamente all'altezza del ruolo che la Costituzione ci assegna nel momento in cui abbiamo raccolto la proposta dell'Anpi Monterotondo, lavorando insieme alla sezione Edmondo Riva, Medaglia d'oro al Valor militare, trucidato dai nazisti, per radicare nei nostri regolamenti comunali questo principio: il fascismo, il razzismo, la xenofobia, le discriminazioni di ogni genere non sono consentiti nella nostra Città. In nome della sua Storia di Città resistente e del suo presente di Comunità accogliente, giusta, libera, pienamente democratica. Farlo proprio nel momento in cui in tanti luoghi d'Italia e d'Europa si assiste alla crescita e alla strisciante riaffermazione di movimenti e azioni di propaganda dell'ideologie che hanno portato l'Umanità sull'orlo della distruzione e disseminando la strada della Storia di cadaveri e ingiustizie, di violenza e prevaricazioni, è stato sentito dalla nostra Amministrazione come un dovere, al quale non bisogna sottrarsi. Saremo lieti di discutere di questo e altro, insieme, il 15 dicembre. I nostri anticorpi democratici vanno rafforzati. Noi ci siamo.”