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www.anpi.it, l'anno della svolta e quello dello sviluppo

Per www.anpi.it il 2010 è stato un anno di svolta. Il 2011 sarà quello del consolidamento e dello sviluppo.
Chi ci segue - e sono tanti - lo sa perché ci è stato a fianco spronandoci a far sempre meglio, pure sopportando qualche inevitabile disservizio che all'inizio di ogni grande cambiamento,ahimè!, sempre si manifesta.

Il vecchio sito aveva 10 anni, ideato e curato dalla professionalità e dall'impegno (nonché dalla tanta pazienza) di Dario Venegoni. Ma per il web dieci anni rappresentano dieci secoli ed era necessario cambiare per rimettersi al passo dei cambiamenti (e le tante nuove opportunità) della tecnologia. Lo abbiamo fatto senza nasconderci le difficoltà e senza mai dimenticare l'obiettivo finale. Ossia, costruire una nuova "base", ancora più ricca e interattiva, che fosse, insieme, orgogliosa memoria storica a disposizione di tutti (e soprattutto dei giovani) e strumento di analisi critica per capire il presente e affrontare il futuro attraverso i valori che sono le linee guida della nostra Costituzione nata dallaResistenza: la democrazia, l'eguaglianza, la giustizia sociale.

È per questo che è nato un www.anpi.it tutto nuovo. La sua data di nascita ufficiale è il 4 agosto 2010. Ma quanto lavoro già nei mesi precedenti! Soprattutto per il nostro Giovanni Baldini webmaster capace ed entusiasta "anpista". Ma anche per Gemma Bigi che di professione fa la storica e che ha provveduto al delicato trasferimento dell'archivio storiografico del vecchio sito.

E visto che siamo ai ringraziamenti, sinceramente dovuti, non posso dimenticare Fernando Strambaci, un giornalista di razza che continua a coordinare il difficile (e faticoso) lavoro di ricerca e di scrittura delle biografie dei partigiani che combatterono, a volte a prezzo della vita, per lasciarci un'Italia libera e democratica. Né dimenticare Adriana Coppari e Gabriella Cerulli per la loro disponibilità a migliorare costantemente i contenuti, l'efficienza e, come direbbero gli inglesi, l'appealing, di www.anpi.it. E, infine, Andrea Liparoto, che nella sua veste di capo ufficio stampa dell'Anpi, è la preziosa interfaccia tra il sito e il mondo Anpi concretamente diffuso sul territorio.

Dunque, dopo sei mesi di lavoro, oggi abbiamo finalmente la nuova "macchina" che volevamo: quella più veloce ma anche quella più capiente, quella full-optional ma anche quella più facile da usare. Un ottimo risultato che ci permetterà nel 2011 di raggiungere altri obiettivi. Ad esempio, stabilire dei nuovi canali di comunicazione diretta con i nostri affezionati quanto esigenti navigatori. Consentitemi, per ora, di non aggiungere altro. Ma, di certo, le sorprese non mancheranno! Chiudo con degli auguri sinceri per un buon anno nel segno della verità e della pace.

Michele Urbano

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