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Nespolo: "L'Unione Europea espella l'indegno regime ungherese"

In Ungheria l'attribuzione dei pieni poteri a Viktor Orban, con l'ignobile pretesto della pandemia, segna la nascita di un regime antidemocratico e autoritario e svela il pericolo delle formazioni cosiddette sovraniste che nascondono dietro la parvenza democratica pulsioni nazionaliste e liberticide. A chi vaneggia sulla legittimità formale di tale decisione va ricordato che anche Mussolini e Hitler andarono al potere con una copertura di legittimità. La svolta ungherese è un'intollerabile ferita all'UE perché contrasta con la Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione che si basa "sul principio della democrazia e dello Stato di diritto". Nel 75esimo della Liberazione esigiamo che l'UE espella l'indegno regime ungherese che ha tradito il patto antifascista da cui è nata l'idea di Europa.

Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI

31 marzo 2020