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"Partigiani, al via la due giorni di tesseramento ANPI. Il Presidente Pagliarulo: l'antifascismo è sempre attuale"

Roma. Centosettanta appuntamenti dei partigiani in tutt'Italia, sia social che in presenza. Un fine settimana per parlare di grande alleanza democratica e antifascista, per ricordare le testimonianze di chi ha lottato nella Resistenza, per discutere di antifascismo quotidiano. Un po' a sorpresa, nel mezzo della pandemia e della drammatica situazione sociale, l'Anpi organizza la due giorni del tesseramento e si ritrova una valanga di iniziative. Oltre ai dibattiti: a Palermo con il sindaco Leoluca Orlando, a Genova con l'ex sindaco Marco Doria e con intellettuali, giornalisti come Gad Lerner e Laura Gnocchi, Donatella Alfonso, la presidente dell'Arci, Francesca Chiavacci, Carlo Ghezzi e Carlo Smuraglia, presidente emerito dei partigiani.

Gianfranco Pagliarulo, neo presidente dell'Anpi dopo la morte di Carlina Nespolo, dice che c'è voglia di partecipare e che c'è una reazione a razzismo, discriminazioni, antisemitismo e sessismo, che il web amplifica e diffonde con un effetto eco. C'è il rinnovamento inoltre, da una generazione all'altra, tanto che quest'anno si contano più giovani presidenti delle sezioni Anpi, da Sirin Ghribi, 24 anni a Castel Bolognese nel ravennate a Elisabetta Valente, 22 anni, a Subiaco, e Giacomo Mazzalli, storico, 29 anni, ad Albinea.

Pagliarulo, più partecipazione: è questa la novità?

“Nonostante la pandemia e la stanchezza di tutti in una situazione tanto difficile e drammatica, c'è voglia di partecipare e di impegnarsi, di conservare memoria delle radici costituzionali, repubblicane e antifasciste. Come Anpi avevamo 118 mila iscritti nel 2018, 120 mila nel 2019 e siamo ancora in crescita”.

Ma c'è un tempo di durata dell'antifascismo?

“L'antifascismo è attuale sempre, perché la Repubblica e la Costituzione italiana si fondano sull'antifascismo”.

Il razzismo, l'intolleranza e l'antisemitismo riemergono con frequenza. Un ragazzo è stato picchiato nello spezzino, perché antifascista. Altarini in onore di Priebke e Himmler. Cosa succede?

“C'è un debordare di fascismo e razzismo sul web e sui social in particolare. Assistiamo a zoombombig nelle teleconferenze, penso alla presentazione del libro di Lia Tagliacozzo. Oppure a quello che è accaduto allo storico Eric Gobetti e alle aggressioni che durano da troppo tempo alla nostra Liliana Segre. La Spezia e Maccarese confermano che la pratica e il culto della violenza sono connaturati al fascismo. Le organizzazioni neofasciste, come diciamo da tempo, vanno sciolte”.

La senatrice Segre è stata presa di mira persino dopo avere fatto la vaccinazione anti Covid: quale è il terreno di coltura di attacchi così vergognosi?

“C'è una revisione politica causata da cattivi maestri. C'è un capovolgimento dei ruoli tra vittima e carnefice, aggiungo. La diffusione poi di molte falsità. Il consiglio regionale del Veneto ha approvato una mozione in cui censura l'Anpi accusandoci di negazionismo delle foibe. È falso. In generale ci troviamo immersi nel male della banalità, perché razzismo, discriminazioni, antisemitismo sono nella quotidianità del dibattito pubblico. Però sempre più italiani reagiscono”.

Lei ha lamentato che il premier Draghi non abbia ricordato l'antifascismo nel suo discorso d'insediamento, e che servono provvedimenti invece. Quali?

“Premesso che non do pagelle al governo Draghi, che giudicheremo nei fatti, ho osservato che ha ricordato la ricostruzione nel dopoguerra ad opera di tutte le forze politiche. Ma quelle forze politiche avevano, e va sottolineato, un collante unitario nell'esperienza dei Comitati di liberazione nazionale (Cln) e nell'antifascismo. E ripeto, l'antifascismo non è cosa che appartenga al passato, ma una battaglia quantomai attuale .La prova di quanto sia necessaria l'abbiamo in ciò accade, nel linguaggio d'odio che dilaga dentro e fuori dalla rete, nelle discriminazioni verso i più deboli, i razzismi, le derive fascistoidi, l'antisemitismo, la violenza, il sessismo”.

Avete espresso solidarietà a Giorgia Meloni, la leader della destra, di Fratelli d'Italia, per gli attacchi d'odio e sessisti?

“Sì. Abbiamo denunciato il linguaggio d'odio e le miserabili offese sessiste. Non si guarda a chi è rivolto l'insulto, ma si difende chi è insultato altrimenti si viene meno ai propri principi antifascisti”.

I provvedimenti ai quali pensate?

“Un tavolo di giuristi sta studiando la piena applicazione delle leggi esistenti, come la legge Scelba che condanna l'apologia di fascismo e prevede tra l'altro la formazione nelle scuole sulla natura del fascismo. Inoltre un pacchetto di misure contro il fascismo sul web; contro la presentazione di liste elettorali con riferimento al passato fascista; contro la toponomastica di personaggi che abbiano avuto rapporti con il fascismo e le sue avventure”

La tessera Anpi disegnata da Mauro Biani rappresenta una bambina che innaffia un papavero e una donna con il Tricolore che la osserva. Alle donne è affidata la memoria?

“E le radici. L'Anpi è la libera associazione dei partigiani che non smarrisce le radici. Penso sia un servizio al Paese".

a cura di Giovanna Casadio

(da https://www.repubblica.it/politica/2021/02/26/news/anpi_tesseramento_intervista_presidente_pagliarulo-289371254/

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