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Lettera aperta al Prefetto di Roma: "Vietare la manifestazione fascista di CasaPound"

Al Signor Prefetto di Roma

p.c. Al Signor Questore di Roma

p.c. Alla On.le Sindaca di Roma

Egregio sig. Prefetto,

Le scriviamo in merito all'autorizzazione concessa a Casapound per la manifestazione nazionale in Piazza SS Apostoli il prossimo 29 maggio 2021, indetta utilizzando spudoratamente degli slogan nazisti come quello del “Sangue e Suolo”, rimandando la memoria alle stesse parole di Hitler, Himmler e Goebbels per costruire il fondamento ideale della Shoah.

Lo svolgimento della manifestazione nazionale di una organizzazione dichiaratamente fascista costituirà un gravissimo oltraggio ai valori fondativi della Repubblica democratica e ai principi sanciti dalla Costituzione nata dall'antifascismo, dalla Resistenza e dalla Lotta di Liberazione, oltre che una palese violazione delle Leggi che vietano la propaganda e la ricostituzione del partito fascista. Ci richiamiamo alla memoria delle vittime e dei caduti nella lotta al fascismo che ha insanguinato questo Paese e questa città, Medaglia d'Oro al Valore Militare per i fatti della Resistenza conferita nel luglio 2018 dal Presidente della Repubblica, oltre a quella della lunga scia di stragi nere susseguitesi nella vita della Repubblica, da piazza Fontana, all'Italicus, a Brescia, alla stazione di Bologna.

Nel nostro Paese abbiamo già visto come, in momenti di grande crisi, la propaganda violenta, razzista, xenofoba e antisemita cavalchi la disperazione delle persone per radicare i propri dis-valori, anche servendosi di legami strutturali con le mafie e i clan sui territori, come si ipotizza da numerose indagini svolte su tutto il territorio nazionale. In un Paese sfiancato da 12 anni ininterrotti di crisi economica, sociale, culturale, alimentare, migratoria, ambientale e in ultimo sanitaria con l'arrivo della pandemia - dove si registrano 6 milioni di persone in povertà assoluta, 9 milioni in povertà relativa, la disoccupazione supera il 10% e in cui le mafie garantiscono un welfare sostitutivo sui territori, si impadroniscono di intere filiere produttive e investono nella finanza - riteniamo sia sommo dovere delle istituzioni democratiche della Repubblica non permettere in alcun modo a queste presunte organizzazioni di manifestare, come opportunamente disposto coi divieti delle manifestazioni dell'8 e del 22 maggio adottati contro Forza Nuova.

Il legislatore costituente e la nostra Carta sono chiare su questo aspetto e rappresentano l'unica bussola da seguire.

Confidiamo pertanto nell'impegno a tutela delle basi politiche e culturali su cui si fondano le Istituzioni repubblicane perché voglia assumersi la decisione, che sosterremo in ogni luogo, di vietare la detta oscena manifestazione di ideali antidemocratici ed esplicitamente fascisti.

Restando in attesa di una positiva soluzione della vicenda, Le porgiamo i nostri migliori e cordiali salut.

Ass. Naz. Partigiani d'Italia

Ass. Naz. Ex Deportati nei campi nazisti

Ass. Naz. Famiglie Italiane Martiri

Ass. Naz. Ex Internati nei Lager nazisti – Volontari della Libertà

Ass. Naz. Perseguitati Politici Italiani Antifascisti

Federazione Italiana Associazioni Partigiane

Ass. Naz. Volontari e Reduci Garibaldini

Ass. Naz. Partigiani Cristiani

CGIL Roma e Lazio

CISL Roma Capitale e Rieti

UIL Lazio

FIOM CGIL Roma e Lazio

ARCI

Libera contro le mafie

Emergency

Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli

Casa Internazionale delle Donne

Giuristi Democratici

Rete NoBavaglio

Unione degli Universitari

Unione degli Studenti

Rete degli Studenti Medi

LINK Coordinamento Universitario

Articolo Uno

Partito Comunista Italiano

Partito Democratico

Partito della Rifondazione Comunista

Sinistra Italiana

Verdi-Europa Verde Roma e Lazio