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"Per una proposta di pace dell'UE": i promotori dell'appello hanno incontrato il Card. Zuppi

Presso la redazione di Milano del quotidiano l'Avvenire, il 12 settembre scorso, il comitato promotore dell'Appello “Per una proposta di Pace dell'Unione Europea” ha presentato le sue proposte al Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Nel corso dell'incontro il Cardinale Zuppi ha ascoltato con grande attenzione le ragioni dell'Appello, condividendone ampiamente le preoccupazioni ed il percorso indicato ed auspicato. I primi firmatari dell'appello, tra cui Marco Tarquinio, direttore dell'Avvenire, Gianfranco Pagliarulo, Presidente dell'ANPI, Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Consiglio italiano del Movimento Europeo e Susanna Florio, responsabile ANPI dei rapporti con l'UE hanno ribadito che nessun conflitto si risolve con le armi, ma solo con dialogo e negoziati e soprattutto con un'ampia conferenza internazionale (Helsinki 2). Al momento lo scenario che si prefigura sembra allontanare ogni spiraglio di possibile accordo; i costi, soprattutto in termini di vittime civili e militari sono enormi, con il rischio che un' intera giovane generazione venga spazzata via. I promotori dell'Appello hanno ribadito la necessità di battersi contro l'assuefazione alla guerra ed alla violenza che ne deriva; spetta all'Unione Europea il compito di assumersi immediatamente la responsabilità di intermediazione ed il ruolo politico che le compete nelle sedi internazionali. I nazionalismi portano conflitti, divisioni e guerre. L'Unione Europea può e deve rappresentare un modello di solidarietà e coesione, garante della pace così come stabilito dai trattati e così come è stato dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Roma, 13 settembre 2022