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Il 2 giugno una grande manifestazione per la Repubblica e la difesa della Costituzione

Concita de Gregorio, direttore dell'Unità

Il Movimento delle Agende Rosse aderisce alla manifestazione del 2 giugno per la Repubblica e in difesa della Costituzione e condivide l'appello del Comitato promotore. Da anni ormai assistiamo all'attacco ai principi della Costituzione nata dalla Resistenza, ai diritti da essa sanciti, al principio di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge fondamento di uno Stato democratico. Vediamo ogni giorno la magistratura sottoposta a pesante attacco e i magistrati che indagano con onestà e fino in fondo sulle collusioni e connessioni tra pezzi dello Stato e mafia e sui reati dei potenti, delegittimati e intimiditi con ogni mezzo. La democrazia è in grave pericolo, ma riteniamo che non sarà possibile salvarla se questo Paese non avrà il coraggio di pretendere tutta la verità sulle stragi del 1992 e del 1993 e sulla trattativa tra pezzi delle istituzioni e mafia, alla base della Seconda Repubblica. Senza verità l'Italia rimarrà un Paese con una democrazia incompiuta, potenzialmente sotto il ricatto di chi quella verità la conosce e nasconde, e quegli stessi poteri, che 19 anni fa decisero la morte dei giudici Falcone e Borsellino, armando la mano di Cosa Nostra (così come in passato avevano utilizzato gruppi eversivi per le varie stragi di Stato che hanno insanguinato l'Italia, da piazza Fontana al rapido 904), avranno campo libero per andare avanti nel loro disegno di trasformazione dell'Italia in senso antidemocratico e di attacco alla Costituzione repubblicana. E forse, anche per ritornare ad una nuova stagione di stragi, al fine di ristabilire equilibri a loro più favorevoli in questo momento di forte instabilità politica. Per questo invitiamo tutti i cittadini a diventare protagonisti in prima persona di una nuova Resistenza democratica in difesa della Costituzione e per una nuova Liberazione dalla menzogna e dall'omertà di Stato, che ci consenta di ricostruire finalmente una democrazia piena senza l'ombra di poteri occulti. Movimento delle Agende Rosse

Il Sindaco di Savona riunendo il Comitato Cittadino per la Resistenza Antifascista ha proposto l'adesione all'appello dei promotori della manifestazione del 2 Giugno a Milano: la proposta è stata accolta all'unanimità. Il comitato è composto da: Amministrazione Comunale di Savona, ACLI, ANED, ANPI, ARCI, CGIL, CISL, Donne in Nero contro la Guerra, Emergency, FIVL, ISREC (Istituto Storico di SV), Libera, UDI, UIL.

Aderiamo all'appello per il 2 giugno 2011 in difesa della Costituzione italiana, convinti che i valori e i principi che essa esprime siano irrinunciabili per uno Stato democratico. Vittorio Cogliati Dezza, Presidente nazionale Legambiente

Oscar Luigi Scalfaro

Claudio Magris

Il 2 giugno prossimo non sarà celebrata soltanto la festa della nostra amata Repubblica. Noi dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, aderendo all’iniziativa lanciata dall’ANPI, dalla CGIL e da varie associazioni celebreremo anche il più antimafioso dei testi “sacri” della nostra convivenza civile e democratica, ovvero la Costituzione. Essa nega il diritto della mafia e di ogni altra organizzazione criminale ad esistere. Non è un caso, purtroppo, che un governo zeppo di indagati per mafia, a cominciare dal suo vertice, indagato a Firenze per le stragi del 1993, e a finire con il suo mentore, Marcello Dell’Utri, che mafioso lo è già in secondo grado, abbia messo nel mirino la nostra Costituzione. Vogliono cambiarla, vogliono distruggerla, vogliono violentarla. Noi non glielo permetteremo, né ora né mai. Sonia Alfano, Presidente Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia

Io credo profondamente alla continuità morale e ideale della lotta per la dignità della persona, dall’origine della presa di coscienza umana. Nella specificità della nostra storia patria direi che il Risorgimento e quindi la Resistenza non hanno mai smesso di esistere nell’immaginario e nella prassi di tanti di noi. Oggi più che mai dobbiamo essere vigili e consapevoli del compito individuale, che si fa espressione collettiva, di essere esempi attivi e responsabili di una rivoluzione culturale ed etica nel nostro amatissimo paese. Appartenere all’ANPI, per me, oltre che naturale prosieguo di storia familiare, è un dovere e una testimonianza d’appartenenza a quell’umanità, custode di valori e contenuti, che è la parte più alta della storia. Simona Marchini

La Scuola di formazione politica Antonino Caponnetto, Presidente Nando dalla Chiesa, aderisce e partecipa alla manifestazione del 2 giugno a Milano, condividendo pienamente le analisi e gli obbiettivi dei promotori. Con l'augurio e la speranza che la nostra invidiata Carta Costituzionale continui ad essere il faro della vita politica e sociale di tutti i cittadini italiani che credono in essa. Tutti a Milano. Nando Benigno,Scuola di formazione politica Antonino Caponnetto

Articolo 0: l’Italia è una repubblica fondata sulla sua Costituzione che è stata redatta da uomini e donne laici, religiosi, di tutti gli schieramenti politici. Rappresenta un Paese unito nelle differenze e liberato: facciamo questo dell’Italia di oggi. Cristina Comencini

La Costituzione è come una madre. Ha partorito con resistenza e amore i principi che oggi ci rendono donne e uomini migliori.
La Costituzione è come una madre. Ascolta per rispondere, abbraccia per proteggere, si apre per consegnare libertà.
La Costituzione è come una madre, non si dimentica.
Il due giugno a Milano sarò al suo fianco. Daniela Morozzi

Aderisco pienamente all'appello per la manifestazione nazionale del 2 giugno a Milano: il suo successo contribuirà alla difesa della Costituzione repubblicana e ai suoi principi fondanti, tuttora validi e sempre più necessari per la difesa della nostra civile convivenza dai pericoli del populismo, del razzismo, della crescita delle disuguaglianze. Elena Paciotti

ARTICOLO 21 ci sarà perché il vostro appello rappresenta la sintesi dei valori nei quali ci riconosciamo e nei quali si riconoscono quanti amano la costituzione e la legalità repubblicana. Ci saremo anche per reclamare la piena applicazione dell'articolo 21 della Costituzione contro ogni bavaglio, ogni conflitto di interessi, ogni limitazione della libera espressione e circolazione delle idee, delle opinioni, della cultura, dell'arte. Ci saremo anche contro quelli che vorrebbero strappare le pagine ai libri di storia e magari cancellare la memoria della lotta di liberazione dagli orrori del nazifascismo. Ci saremo perché mai come in questo momento è davvero necessario stare "Tutti con tutti" per liberare l'Italia dal fango che rischia di travolgerla, non è più tempo di divisioni, di personalismi, di malintesi spiriti di parte o di fazione. Ci saremo perché vogliono levarci persino il diritto di essere informati e di poter liberamente votare i quesiti referendari; anche questo è l'ennesimo tentativo di calpestare la Costituzione e di oltraggiare l'ordinamento democratico. Per tutte queste ragioni saremo con voi a Milano e considerate sin d'ora questo sito e tutti quelli collegati a vostra completa disposizione per qualsiasi necessità. Beppe Giulietti, portavoce articolo 21, Federico Orlando, presidente, Tommaso Fulfaro, segretario, Stefano Corradino, direttore,

Aderisco con entusiasmo. Maurizio Maggiani

La nostra Costituzione è nata come documento di liberazione dal fascismo e impegno per un futuro non fascista. In questo senso è una Costituzione che ha nell'anti-fascismo la sua identità costitutiva permanente. I costituenti furono previdenti e lungimiranti poiché in quali che siano le forme, il fascismo e' una tentazione sempre possibile, come espressione del potere arbitrario dei pochi. Augurando a tutti gli italiani e le italiane una buona festa della Repubblica, invio all'ANPI i miei più fraterni auguri di buon lavoro nell'Italia democratica. Nadia Urbinati

Aderisco alla manifestazione del 2 giugno perché i valori e i principi della Resistenza e la nostra Costituzione sono patrimonio irrinunciabile. Ed è nostro dovere difendere questo patrimonio, in questo momento a rischio. Bice Biagi

Aderisco senz'altro alla manifestazione. Sono molto preoccupato perché la democrazia, che è socialmente il miglior sistema possibile, non mi sembra abbastanza vigile e in guardia contro gli attacchi che la stanno svuotando, e mi duole che questo avvenga nella supina rassegnazione di gran parte degli italiani. Giorgio Bocca

Nei giorni di aprile del 1945, durante i quali combattevamo aspramente per ridare all'Italia quella libertà che il nazi-fascismo le aveva tolto, sicuramente non avremmo mai immaginato che un giorno, sessanta anni dopo, personaggi e forze politiche avrebbero attentato alla Costituzione, coprendo inoltre di insulti la Magistratura e la Corte Costituzionale. Il nostro Paese è già sull'orlo dell'abisso e non possiamo assistere insensibili al suo completo sfacelo. Adesso è necessario che ritroviamo quel meraviglioso slancio che ci ha portati in montagna e che diciamo BASTA con tutta la forza che abbiamo. Angelo Del Boca

Aderisco all'appello dell'ANPI, in difesa della nostra democrazia nata dalla Resistenza, fondata sulla Costituzione, che un governo indegno, che oltraggia la magistratura, la scuola pubblica, vorrebbe snaturare. Occorre una nuova resistenza contro questi subdoli tentativi di cancellare i valori della democrazia. Margherita Hack

Aderisco alla manifestazione del due giugno perché i valori della Nostra Costituzione sono fondativi di un patto per nuova idea di società democratica fatta di esseri umani uguali, liberi, riscattati da ogni forma di oppressione e di sfruttamento. Moni Ovadia

Aderiamo alla manifestazione del 2 giugno per difendere, oltre che per festeggiare, la nostra Repubblica e la nostra Costituzione, nata dall'Antifascismo e dalla Resistenza. Proprio ora che sembra stia iniziando a soffiare un tanto atteso vento di cambiamento, non dobbiamo abbassare la guardia contro tutte le forme di fascismo, vecchie e nuove. Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni

Aderisco alla manifestazione perché i partigiani che hanno lottato per liberare il mio Paese dal fascismo sono l’unico punto di riferimento chiaro e limpido per chi vuole il ritorno di una piena e coerente democrazia. È il momento di una nuova resistenza. Coraggiosa. E combattiva. Lidia Ravera

Il 2 giugno è un'occasione per tutti di aderire ai principi sacri per ogni essere vivente di libertà, di uguaglianza nella diversità, di democrazia in un momento così brutto della nostra storia, per non assecondare le follie anticostituzionali, e il sonno indotto delle nostre provate coscienze. Giorgia Todrani (in arte “Giorgia”)

Miriam Pellegrini Ferri (Partigiana di Giustizia e Libertà)
Spartaco Ferri (Partigiano Divisione Garibaldi)



La festa del 2 giugno a Milano sarà una grande manifestazione per la Repubblica e la Costituzione. Questo il significato dell'appello che il Comitato promotore lancia in vista delle celebrazioni per il 2 giugno.

Questo il programma della manifestazione:

ore 14: concentramento bastioni di Porta Venezia

ore 14.30: partenza del corteo;

ore 16: inizio manifestazione in Piazza Castello.

Testimonianza di Oscar Luigi Scalfaro e interventi conclusivi di: Rosa Gelsomino, ACLI; Giorgio Oldrini, vicepresidente ANCI Lombardia; Carlo Smuraglia, Presidente Nazionale ANPI; Susanna Camusso, Segretario Generale CGIL.

Presenta Giovanna Zucconi

http://www.cgil.milano.it/CDLM/2Giugno2011/volantino_2giugnoC.pdf

Questo il testo dell'appello del Comitato promotore.

"Noi, lo scorso anno a Milano, abbiamo festeggiato il 2 giugno con una grande manifestazione che affermava il legame indissolubile fra la Repubblica e la Costituzione, riconoscendo le loro comuni radici nella Resistenza, quale moto popolare di donne e di uomini che ha liberato il Paese dall’occupazione tedesca, dalla dittatura fascista e riunificato l’Italia.

La guerra di Liberazione e poi la proclamazione della Repubblica pongono un suggello al Risorgimento ed a una rinnovata unificazione del Paese, facendo riconoscere gli Italiani, non più e non solo in confini geografici, ma in valori e precetti comuni: quelli della Carta Costituzionale!

La Costituzione è base della nostra libertà e del nostro vivere civile. In essa sono scolpiti i pilastri della nostra democrazia:

i diritti umani e sociali, la partecipazione della cittadinanza alla vita sociale e politica;

la passione egualitaria, cioè la passione verso i diritti di cittadinanza, egualmente riconosciuti a tutti. A partire dal diritto al lavoro e alla formazione, eliminando gli impedimenti e gli ostacoli e creando le condizioni al suo esercizio effettivo;

l’autonomia e la separazione dei poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario), compreso quello dell’informazione; e la loro indipendenza, la loro laicità e l’equilibrio tra di essi.

La Costituzione è come un albero, radicato nella terra in cui nasce e cresce. Si può potarlo o innestarlo, ma non si può sradicarlo dalla sua terra, senza farlo morire. Oggi questi pilastri e questi principi sono a rischio. E dunque la stessa democrazia può entrare in crisi e correre rischi di svuotamento e di involuzione.

Gli attacchi del Governo e della sua maggioranza parlamentare alla Costituzione e alle Istituzioni di garanzia, finiscono per delegittimare le regole fondamentali su cui si basa la civile convivenza e sulle quali si può costruire, per i giovani, una vita serena e dignitosa ed una speranza per il futuro.

Noi non possiamo più tollerare gli insulti alla Corte Costituzionale ed alla Magistratura, le surrettizie proposte di modifica all’articolo 1 della Costituzione, così come quella di abolire il divieto di ricostituzione del Partito Fascista. Non casuali, crediamo altresì, sono i tentativi tardivi del Governo di artificiose modifiche di legge sui temi posti all’attenzione della popolazione dai prossimi referendum su acqua, nucleare e legittimo impedimento; questi escamotage legislativi tendono esclusivamente a vanificare il diritto al voto delle elettrici e
degli elettori.

Noi non ci rassegniamo!

PER QUESTI MOTIVI CHIEDIAMO ANCORA UNA VOLTA A TUTTI COLORO CHE SI RICONOSCONO NEI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA
CARTA COSTITUZIONALE E NEI SUOI FINI, DI DARE LUOGO IL PROSSIMO 2 GIUGNO A MILANO AD UNA GRANDE MANIFESTAZIONE
CONTRO OGNI TENTATIVO DI MODIFICARE I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE E IL SIGNIFICATO STORICO E SOCIALE DELLA PROCLAMAZIONE DELLA REPUBBLICA.

IL COMITATO PROMOTORE:
- ACLI
- ANPI Nazionale
- ARCI
- Associazione Adesso Basta
- Associazione Culturale Punto Rosso
- Casa della Carità
- Casa della Cultura
- CGIL
- Il Popolo Viola Milano
- Libera. Associazione, nomi e numeri contro le mafie.
- Libertà e Giustizia

RASSEGNA STAMPA

Su http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search&currentArticle=10OUAV un articolo di Carlo Smuraglia, Presidente Nazionale ANPI e su http://podcast.novaradio.info/ un'intervista rilasciata a Nova Radio - Città futura, all'interno del programma Onde Resistenti, gestito e condotto dalla Sezione ANPI Giuseppe Di Vittorio di Firenze

Su http://www.articolo21.org/3281/notizia/milano-2-giugno-festa-della-repubblica-per-i.html un articolo di Andrea Liparoto, Segreteria Nazionale ANPI e su http://www.radioarticolo1.it/jackets/audio.cfm?start=337&c=0 un'intervista all'interno del programma "work in news" della radio della CGIL nazionale, Radio Articolo 1

"L'impegno di un grande corteo: lavoro, Costituzione, libertà", un articolo su l'Unità del 3 giugno. Prima parte: http://archivio.unita.it/archivio/navigatore.php?page=16&dd=03&mm=06&yy=2011&nn=&ed=&url=http://82.85.28.102/cgi-bin/showfile.pl?file=edizioni/20110603/pdf/NAZ/pages/20110603_16_03NAZ16A.pdf, seconda parte: http://archivio.unita.it/archivio/navigatore.php?page=17&dd=03&mm=06&yy=2011&nn=&ed=&url=http://82.85.28.102/cgi-bin/showfile.pl?file=edizioni/20110603/pdf/NAZ/pages/20110603_17_03NAZ17A.pdf

"Il 2 giugno è partigiano. Facciamo memoria insieme all'ANPI contro il revisionismo". Così Sonia Alfano, Presidente Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia su il Fatto Quotidiano: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/01/il-2-giugno-e-partigiano/115103/

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