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Il dolore dell'Anpi per la morte del cardinale Carlo Maria Martini

L’ANPI Provinciale di Milano partecipa al profondo dolore della città per la scomparsa del Cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano per ben 22 anni, dal 1980 al 2002.
Il Cardinale Martini - scrive Roberto Cenati, presidente ANPI provinciale di Milano - seppe stabilire un dialogo intenso e costruttivo con la sua città, con i lavoratori e le lavoratrici, con le giovani generazioni, con gli strati più deboli della popolazione, con gli emarginati.
"Importante - sottolinea - fu il suo costante impegno nella direzione del rafforzamento del dialogo interreligioso e la sua capacità di parlare a tutti, anche ai non credenti. Significativa, a questo proposito, fu l’istituzione della Cattedra dei non credenti. Nei difficilissimi anni in cui Milano fu attraversata dalla terribile stagione del terrorismo, in cui dovette, tra l’altro, subire il 27 luglio del 1993 la sanguinosa strage mafiosa di Via Palestro e fu sottoposta ad una profonda crisi etica e di valori, il Cardinale Martini rappresentò un fermo e fondamentale punto di riferimento per tutti i milanesi".
"La riconoscenza di Milano - sottolinea infine Cenati - la si è toccata il giorno dei suoi funerali, svoltisi lunedì 3 settembre 2012. In un Duomo gremitissimo c’era la sua città, le istituzioni, rappresentanti delle diverse fedi religiose, credenti e non credenti, uniti nell’estremo saluto al Cardinale, a testimonianza del proficuo ed intenso lavoro svolto per tanti anni a Milano".