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Aldo Miniussi

Nato a Trieste il 15 giugno 1924, fucilato in territorio triestino il 23 febbraio 1945

Nato a Trieste il 15 giugno 1924 da Raimondo e Maria Scherianz, dipendente dei Cantieri riuniti dell'Adriatico (operante nel settore delle costruzioni navali, mercantili e militari), fin da giovanissimo fu antifascista come il padre, rifiutando la tessera di iscrizione al PNF, e per questo motivo subì gravi discriminazioni ed intimidazioni anche violente.
Entrò dunque nelle fila della Brigata Garibaldi- Natisone come partigiano combattente, con il nome di battaglia "Riva".
Fu impegnato nella lotta partigiana, che lo portò dapprima a Modena, poi di nuovo sul territorio triestino, dove fu catturato con altri compagni in un rastrellamento e poi, alcuni mesi dopo, fucilato il 23 febbraio 1945.
Il giovane Miniussi non era solo mosso da visioni politiche, ma piuttosto ancora da un sentimento di ribellione verso l'invasione nazista e da un sincero istintivo amore verso la libertà.