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Crimini nazifascisti e ricostruzione giudiziale

Venerdì 27 aprile 2012 ore 20.30
presso la sala della Fondazione Manodori a Reggio Emilia
Istoreco e Anpi presentano il libro

La ricostruzione giudiziale dei crimini nazifascisti in Italia
di Silvia Buzzelli, Docente Università Milano Bicocca
Marco De Paolis, Procuratore Militare della Repubblica di Roma
Andrea Speranzoni, Avvocato penalista del Foro di Bologna

L’attività giudiziaria italiana sui crimini di guerra, legata ai processi del cosiddetto armadio della vergogna,
il risarcimento del danno, l’effettiva esecuzione delle pene dei 17 criminali condannati e l’attualità dell’odierno diritto internazionale dopo la sentenza della Corte Internazionale del 3 febbraio 2012...

I tre autori discuteranno con
Gabriele Heinecke
rappresentate legale per le famiglie delle vittime
delle stragi di Falzano e di Sant’Anna per i procedimenti in Germania
Italo Rovali
associazione familiari delle vittime di Cervarolo

In questo volume si è cercato di impostare una riflessione sul tema della ricostruzione giudiziale dei crimini di guerra nazifascisti in Italia che ponesse in evidenza tre aspetti fondamentali: in primo luogo, la genesi e lo sviluppo (nonché il mancato sviluppo) dell’attività giudiziaria italiana sui crimini di guerra del secondo conflitto bellico mondiale, dall’immediato dopoguerra ad oggi. Quindi, l’analisi e la valorizzazione delle figure del testimone-persona offesa, anche in rapporto al problema del risarcimento del danno (come può essere definito e calcolato un danno che consiste nello sterminio di intere comunità, compresi giovani, bambini e neonati, e a cui si associa la devastazione e distruzione di interi villaggi o insediamenti rurali?).
Infine, il collegamento con l’attualità dell’odierno diritto internazionale e umanitario, che riflette una realtà inquietante e tragicamente ricorrente, alla stregua della quale il passato sembra periodicamente rivivere offrendo inediti strumenti di cogni-
zione ed interpretazione.

MARCO DE PAOLIS (Roma, 1959) entra in magistratura militare nel 1988. Dirige la Procura militare della Repubblica di La Spezia dal 2002 al 2008, e qui istruisce oltre 450 procedimenti per crimini di guerra del secondo conflitto bellico mondiale. È stato pubblico ministero nei processi per le grandi stragi nazifasciste di Sant’Anna di Stazzema, Civitella val di Chiana,
Monte Sole-Marzabotto, San Terenzo-Vinca, Fucecchio, Vallucciole e Monchio e per l'eccidio di Cefalonia. Attualmente dirige la Procura militare della Repubblica di Roma ed è presidente dell'Associazione Magistrati Militari Italiani.

ANDREA SPERANZONI (Venezia, 1971), avvocato del Foro di Bologna, penalista. Si è specializzato, nel corso degli anni, nella materia del diritto penale militare, difendendo numerose parti civili nei processi per crimini di guerra istruiti dalle Procure militari di La Spezia e di Verona e giunti a giudizio per le stragi di civili avvenute nel 1944 a Marzabotto, Casalecchio di Reno (Bologna), Monchio (Modena), Cervarolo (Reggio Emilia), Castagno d'Andrea (Firenze), Mommio (Massa Carrara). È coautore di svariate pubblicazioni: in particolare, Lo stato di eccezione. Processo per Monte Sole 62 anni dopo (Cineteca di Bologna, 2009).