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Umberto Volpi

Nato a Fara Sabina (Rieti) nel 1892, fucilato in Dalmazia il 30 settembre 1943, colonnello d'Artiglieria, Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

L'8 settembre 1943 il colonnello Volpi si trovava in Croazia, al comando del 4° Reggimento artiglieria "Bergamo". Annunciato l'armistizio, alla testa dei suoi uomini partecipò attivamente alla lotta contro i tedeschi, che lo fucilarono subito dopo averlo catturato. Questa la motivazione della ricompensa alla memoria: "Comandante di reggimento, si distingueva durante un lungo periodo operativo per alta capacità, instancabile attività ed indomito coraggio anche in volontarie rischiose missioni. All'atto dell'armistizio, fedele alle leggi dell'onor militare, partecipava attivamente alla lotta senza speranza, contro soverchianti forze tedesche. Catturato, affrontava con stoicismo il plotone di esecuzione sostenendo fino all'ultimo, con parole di elevato patriottismo e di fede, i suoi compagni di martirio, perpetuando così nel tempo le tradizioni del valore italiano. Magnifica figura di ufficiale, animato da nobile spirito di sacrificio e provato valore". A Umberto Volpi è dedicata una piazza a Poggio Mirteto (Rieti).