Salta al contenuto principale

Luigi Monti

Nato a Milano il 9 marzo 1906, morto a Mauthausen il 21 gennaio 1945, tipografo.

Era operaio nella tipografia di proprietà di Franco Rovida che, da cattolico antifascista qual era, si era prestato a stampare i primi numeri del foglio clandestino il Ribelle. Monti cadde nella rete della polizia il 9 maggio 1944 con Teresio Olivelli e altri patrioti arrestati a Milano. In un primo tempo fu rinchiuso nel campo di Fossoli e poi deportato a Bolzano-Gries. Di lì, il 5 agosto, salì su una tradotta per Mauthausen, dove morì, sei mesi dopo, per gli stenti e le sevizie.