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Evres Lazzaretti

Nato a Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) il 27 marzo 1915, fucilato al "Torrazzo" di Bagnolo il 14 febbraio 1945. Medaglia d'Argento al Valor militare alla memoria.

Giovane militante dell'organizzazione comunista clandestina, Lazzaretti fu arrestato nel 1937 e condannato a cinque anni di confino. Dopo l'8 settembre 1943 fu tra gli organizzatori della lotta armata contro i nazifascisti nel Reggiano e partigiano combattente, con il nome di battaglia di "Ottaviano", nella 37a Brigata GAP "Vittorio Saltini". Dopo aver partecipato a numerose azioni, Lazzaretti fu catturato dai fascisti della Brigata nera e fucilato di fronte all'antica Rocca fortificata di Bagnolo, nota come "il Torrazzo", con altri partigiani e civili prelevati all'alba nelle loro case. Caddero con "Ottaviano" - che per il suo impegno nelle Resistenza è stato decorato di Medaglia d'argento al valor militare - Aristide Carboni, Carlo Formentini, Primo Malaguti, Emilio Mattioli, Licinio Tedeschi, Armando Storchi, Imerio Tondelli e i fratelli Otello e Oreste Gibertoni.